Il Bilancio di Genere ha il fine di comunicare all’interno e all’esterno l’analisi di contesto riguardante il corpo studentesco, il personale dell’Ateneo e gli organi di governo, nonché di evidenziare l’approccio, le politiche e le azioni sulle tematiche di genere, illustrando i risultati più significativi raggiunti finora e le aree che richiedono ulteriori misure.
Le informazioni sono fornite, a integrazione e completamento del quadro informativo obbligatorio d'Ateneo, nella misura necessaria ad assicurarne la comprensione anche da parte di lettori e lettrici che non siano esperti conoscitori delle dinamiche universitarie. I temi materiali sono selezionati sulla base di un principio di significatività, ovvero di “rilevanza”, individuando quelli maggiormente in grado di assicurare la comprensione degli impatti dell'attività dell’Ateneo sui temi di genere.
L'Ateneo, a partire dall'anno 2020, ha scelto di redigere il Bilancio di Genere in ottemperanza alle Linee Guida CRUI emanate nel settembre 2019, integrando il panel di indicatori richiesto, laddove ritenuto opportuno, con ulteriori indicatori per garantire una lettura chiara ed esauriente dei dati e delle informazioni.
L’avvio del processo di elaborazione del Bilancio di Genere è avvenuto per iniziativa del Rettore - su impulso del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere e contro le discriminazioni - con la nomina di un primo Gruppo di coordinamento. L’attuale Gruppo, coordinato dalla dott.ssa Barbara Martini, Delegata del Rettore alle Pari Opportunità e Inclusione, è così composto (D.R. 99/2024):
Il Bilancio di Genere è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo nelle seguenti date: