Il primo accordo di collaborazione tra ISIS e l'Italia è stato firmato nel 1984. Da allora, attraverso l’uso e lo sviluppo delle strumentazioni ISIS, più di 500 ricercatori di Tor Vergata hanno condotto esperimenti per un'ampia gamma di studi sui materiali, con un totale di oltre 250 pubblicazioni di ricerca; in particolare, ricercatori di Roma Tor Vergata hanno collaborato con ISIS alla progettazione e realizzazione di sette strumenti per neutroni costruiti presso la struttura britannica.
Per celebrare al meglio questa felice partnership, martedì 29 ottobre, presso la facoltà di Economia, si sono incontrati scienziati, personale tecnico e amministrativo e coloro che hanno supportato la collaborazione sia dall'Italia che da ISIS Facility.
L’evento ha visto la presenza del rettore dell’università di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron e di Carla Andreani (Centro NAST &dipartimento di Fisica) e Silvia Licoccia (Centro NAST & dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche) e coordinatrice di ISIS@MACH ITALIA. Quest’ultima, in occasione di una cena per celebrare l’evento che si è tenuta la sera prima presso la residenza dell’ambasciatore UK di Roma David Burton, ha richiamato l'attenzione sul fatto che l'università è stata costituita nel 1982 e ISIS ha iniziato a operare nel 1984, formalizzando la collaborazione tra le due organizzazioni nello stesso anno. Le due organizzazioni sono quindi cresciute insieme in partnership fin dagli inizi.
Questa collaborazione si è sviluppata da lì a poco attraverso un accordo formale tra l'ISIS e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), accordo che è stato esteso nel 2021.
Commenta così la professoressa Andreani “Il lavoro svolto presso l’ISIS Neutron and Muon Source contribuisce all'avanzamento scientifico in settori cruciali, offrendo un sostegno significativo per lo sviluppo di nuove tecnologie e materiali innovativi, essenziali per affrontare sfide globali e migliorare la qualità della vita. L'infrastruttura di ricerca (RI) ISIS@MACH Italia (IM@IT), nata nel 2019 da una collaborazione tra l’Università di Roma Tor Vergata e ISIS e coordinata dall'Università di Tor Vergata-Centro NAST, è una rete distribuita di 7 diversi laboratori in Italia e uno nel Regno Unito, che attrae oltre quattrocento utenti e fornisce accesso a un ampio catalogo di piccole (oltre 100) e medie (42) strumentazioni per applicazioni in molte dalle scienze della vita all'ingegneria”.
Durante l’evento presso Roma Tor Vergata, Mark Thomson, presidente esecutivo di Science and Technology Facilities Council (UK), presente assieme al Dr Philip King, Deputy Director di ISIS Facility di STFC (UK), ha tenuto durante l’incontro un seminario proprio sul tema “Celebrating 40 years of UK-Italian collaborations" ed è stato omaggiato dal rettore con una targa celebrativa.I quarant'anni di partnership tra ISIS e il mondo della ricerca in Italia sono stati celebrati nel Regno Unito nel febbraio 2024 e sono stati sottolineati anche dal ministro della Scienza britannico durante la riunione Ministeriale del G7 Scienza e Tecnologia, che si è svolta in Italia nel luglio 2024.
ISIS: STRUTTURA PER LA RICERCA
ISIS Neutron and Muon Source è un centro di ricerca di eccellenza a livello mondiale nel campo delle scienze fisiche e biologiche situato presso il Rutherford Appleton Laboratory dello STFC, vicino a Oxford, nel Regno Unito. La “suite” di cui dispone (35 linee di fascio di neutroni e muoni) offre una visione unica delle proprietà dei materiali su scala atomica. La struttura supporta una comunità nazionale e internazionale di oltre 3.000 scienziati impegnati in ricerche che spaziano dall'energia pulita e l'ambiente, ai prodotti farmaceutici e alla sanità, passando per le nanotecnologie e l'ingegneria dei materiali, la catalisi e i polimeri, fino agli studi fondamentali sui materiali.