Lunedì 1° dicembre, presso villa Mondragone, Monte Porzio Catone, si è svolto il conferimento del titolo di Dottorato Honoris Causa in Scienze del Patrimonio Culturale a don Mauro Mantovani, prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana dal 2023.
Don Mantovani ha tenuto la lectio magistralis sulle “Scienze del patrimonio culturale, per uno sguardo sapienziale, intergenerazionale e umanizzante”. I saluti istituzionali sono stati affidati a Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell'università di Roma Tor Vergata, Daniela Felisini, presidente della Scuola di dottorato e Lucia Ceci, direttrice del dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società che nel suo intervento sottolinea come “Il dipartimento ha accolto con particolare soddisfazione la proposta presentata dal Collegio docenti del Dottorato di ricerca di interesse nazionale in Scienze del Patrimonio Culturale di conferire il titolo a don Mantovani. Una proposta seguita con solerzia dal coordinatore del dottorato prof. Giovan Battista Fidanza, che ringrazio. Proposta che il nostro Dipartimento ha approvato senza indugi e all'unanimità, riconoscendo nell'operato del Prefetto una sintonia profonda con i valori che orientano la nostra attività scientifica e formativa”. “Il percorso di don Mauro Mantovani – prosegue Ceci - è animato da una convinzione profonda: che la ricerca, l'insegnamento e la cura delle istituzioni culturali siano parti inscindibili di una stessa responsabilità di tutela e promozione del patrimonio culturale. Dal 2023, alla guida della Biblioteca Apostolica Vaticana, questa visione ha assunto una forma concreta e lungimirante. Come è noto, la Biblioteca — fondata alla metà del Quattrocento custodisce un patrimonio di straordinario valore: oltre ottantamila manoscritti, tra cui il Virgilio Vaticano del IV secolo, il Codex Vaticanus della Bibbia, preziosi codici miniati tardo antichi e medievali, carteggi diplomatici, fondi musicali, collezioni orientali, oltre a centinaia di migliaia di stampe, fotografie e monete. Sotto la guida di don Mantovani – conclude - questo tesoro è stato oggetto di interventi significativi di restauro, catalogazione e digitalizzazione; azioni che ampliano in modo concreto la fruibilità dei materiali per studiosi e studiose di ogni parte del mondo”.
Il riconoscimento va anche a un ex allievo di Roma Tor Vergata, come opportunamente ricordato da Giovan Battista Fidanza, ordinario di Storia dell'arte moderna del dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società “Tor Vergata è nel cuore di don Mauro, questa infatti è l'università dove si è laureato in Filosofia, col grande Armando Rigobello, ricordato come uno dei nomi che ha dato lustro alla neonata Università di Tor Vergata”.
“Vorrei parlare - prosegue - dei meriti di don Mauro Mantovani come prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana non tanto nella veste di suo collega professore universitario, ma da semplice utente di questa prestigiosa istituzione, come tale posso solo profondamente apprezzare la sua dedizione e la sua volontà nel rendere fruibili più materiali possibile, in particolare quelli documentari. Come tanti altri miei colleghi considero la consultazione degli stampati, ma ancor più dei manoscritti e dei documenti d'archivio conservati in Biblioteca Apostolica, un privilegio, una gioia, un'occasione unica per rendere speciale una ricerca, grazie alla collaborazione di tutti coloro che lavorano in questa storica istituzione culturale”. Il prof. Fidanza si sofferma sulla capacità di don Mantovani, con uno sguardo sul futuro “La Biblioteca Apostolica Vaticana ormai da quasi quindici anni ha avviato un progetto di digitalizzazione che si è concentrato inizialmente sui manoscritti degli 80.000 circa che costituiscono il patrimonio della biblioteca, ne sono stati digitalizzati finora circa 30.000”. Si può dire – conclude – che una parola, un concetto, un'idea cara a don Mauro Mantovani è: apertura. Alla conoscenza, alla ricerca, allo studio, alla contestualizzazione critica e alla comparazione delle fonti primarie, in primis i documenti d'archivio”.
Dopo gli interventi dei presenti e prima della consegna della pergamena Dottore di ricerca di Interesse Nazionale in Scienze del Patrimonio Culturale “Honoris Causa”, il rettore Levialdi Ghiron, ha spiegato nelle motivazioni come “Nel suo ruolo di prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana don Mauro Mantovani si è contraddistinto per lo straordinario e continuo impegno nella valorizzazione del patrimonio di questa storica Istituzione. Per i rilevanti progetti di restauro, conservazione, catalogazione, inventariazione e digitalizzazione dei preziosi beni archivistici, librari, grafici e numismatici custoditi nella Biblioteca. Per l'apertura alla consultazione di fondi archivistici e librari di primaria importanza, così da renderli fruibili a livello globale da parte degli studiosi, dando in questo modo un notevole impulso alla ricerca in ambito umanistico. Per le numerose e proficue collaborazioni con università e istituzioni culturali italiane e straniere (tra cui la Bibliothèque nationale de France), attraverso convenzioni e accordi di cooperazione relativi a progetti di ricerca condivisi”.
a cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo