Enrico Gabrielli insignito del dottorato honoris causa in Giurisprudenza dall'Università Pontificia Comillas di Madrid
È divenuto membro del “Claustro de profesores” della facoltà di Diritto dell'università ponitificia Comillas di Madrid: a Enrico Gabrielli, professore ordinario di Diritto civile del dipartimento di Giurisprudenza delll'università di Roma Tor Vergata è stato conferito nelle settimane scorse il Dottorato honoris causa in Giurisprudenza dall'ateneo spagnolo per la sua capacità di diffondere la cultura delle leggi.
Nella sua laudatio il rettore Antonio Allende Felgueroso S.J. ha motivato l'attribuzione del titolo ricordando, fra l'altro, che «nel caso di Enrico Gabrielli, a prescindere dal suo impressionante curriculum, la cosa più eccezionale è l'autorità che ha nel suo paese e in Europa per l'apporto che ha dato al mondo del diritto privato, come ci è stato ricordato. Ha rivoluzionato lo studio e la visione delle garanzie mobiliari nel continente europeo, soprattutto rivedendo il funzionamento e l'efficacia delle garanzie nel mondo anglosassone, molto diverso da quello continentale, e trasferendo e adattando le garanzie da lì al diritto europeo. La sua opera e influenza è assoluta».
La prof.ssa Salomè Adroher Boscia, docente di Diritto, dopo aver ha posto in evidenza «il suo impressionante curriculum vitae e la sua appassionante carriera professionale, degna di un uomo del Rinascimento» ha distinto tre grandi aspetti di tale carriera: quello di studioso e professore universitario, quello connesso all'impegno in responsabilità aventi rilievo pubblico, quello di avvocato e arbitro, ricordando che la sua produzione scientifica è enorme, con numerosissime monografie, molte delle quali tradotte in spagnolo, trattati, commentari, partecipazioni a congressi nazionali e internazionali, direzione di riviste giuridiche di enorme prestigio. Segnalando inoltre come «i suoi contributi scientifici sono stati accolti e riflessi non solo nella giurisprudenza della Corte di Cassazione italiana, ma anche in quella di altri paesi come l'Uruguay».