Sabato 25 e domenica 26 maggio si è svolta la sesta edizione della Festa del BIO, il principale evento itinerante del biologico italiano, presso il MAXXI di Roma, insieme ad “Anteprima Terra Madre”, la tre giorni di Slow Food Italia dedicata a cibo, clima e bellezza futura come prospettiva condivisa per la tutela del Pianeta, con conferenze, laboratori e la possibilità di conoscere i produttori slow food e biologici del territorio.
Organizzata da FederBio insieme a Slow Food Italia, la manifestazione ha visto la partecipazione di Legambiente, Lipu, WWF Italia, ISDE Medici per l’Ambiente, AssoBio, Crédit Agricole Italia, Vallefiorita e NaturaSì. La Festa del BIO punta a trasferire i valori e la cultura del vero biologico, coinvolgendo i cittadini sui benefici, per la salute delle persone e dell’ambiente, che derivano da un sano e corretto consumo alimentare a base di alimenti biologici.
Contrastare gli impatti delle crisi climatiche, tutelare la biodiversità e i servizi ecosistemici, questi tra i temi al centro dell’evento di riferimento del biologico. Una kermesse gratuita, presentata da Patrizio Roversi e Tessa Gelisio, dedicata a tutta la famiglia, con incontri, degustazioni, show cooking e il villaggio dei Mercati della Terra e del biologico del Lazio.
Nel talk “Più sani più bio”, approfonditi i benefici che derivano da un’alimentazione sana e sostenibile con Laura Di Renzo, direttrice della Scuola di Specializzazione in Scienza dell'Alimentazione dell’Università Tor Vergata, Sabrina Giannini, giornalista Rai, autrice e conduttrice di “Indovina chi viene a cena”, Stefania Ruggeri, Prima ricercatrice CREA-Alimenti e Nutrizione e Andrea De Vecchi, medico chirurgo specialista in Scienza dell'Alimentazione. La professoressa Laura Di Renzo, ordinaria di Nutrizione Clinica dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata, commenta “ L’evidence-based medicine ha chiaramente stabilito l'esistenza di un legame fra ambiente, alimentazione e malattie cronico degenerative non trasmissibili, quali obesità, infertilità, malattie cardio-metaboliche, neurodegenerative e tumori. È necessario un approccio basato sull’esposoma, quale sistema integrato per valutare le esposizioni ambientali e la loro influenza sulle malattie umane, per promuovere la trasformazione dei sistemi alimentari verso gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile e salute in ottica One Health, con un approccio di medicina e nutrizione delle 4P (predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa). La valorizzazione del nostro paniere alimentare e della Dieta Mediterranea Italiana di riferimento, dovrebbe, quindi, tenere in debito conto delle differenze qualitative tra prodotti da agricoltura e zootecniche in biologico, rispetto al convenzionale, perché - conclude Di Renzo - solo promuovendo e sostenendo le filiere agroalimentari di qualità, che seguono l’applicazione del processo integrato Nutrient and Hazard Analysis of critical control point (NACCP), come quelle biologiche, potremmo avviare una transizione nutrizionale che favorisca il benessere dei cittadini e della loro progenie”.
“Quest’anno la nostra Festa del BIO si unisce, nella tappa di Roma, ad Anteprima Terra Madre, consolidando la sinergia con Slow Food Italia e amplificando il comune impegno nella sensibilizzazione verso pratiche agroecologiche che rispettino l'ambiente e promuovano un'alimentazione consapevole - spiega Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio – La Festa del BIO ha l’obiettivo di consolidare il rapporto tra agricoltori e cittadini e far riflettere sull'importanza dei modelli alimentari fondati sul biologico nel percorso di adozione di stili di vita sempre più sostenibili.
Organizzata da FederBio insieme a Slow Food Italia, con la partecipazione di Legambiente, Lipu, WWF Italia, ISDE Medici per l’Ambiente, AssoBio, Crédit Agricole Italia, Vallefiorita e NaturaSì, la Festa del BIO punta a trasferire i valori e la cultura del vero biologico, coinvolgendo i cittadini sui benefici, per la salute delle persone e dell’ambiente, che derivano da un sano e corretto consumo alimentare a base di alimenti biologici. Col supporto di “Being Organic in Eu”, il progetto promosso da FederBio in collaborazione con Naturland che ha l’obiettivo di valorizzare il biologico europeo.
Qui il programma completo: https://www.festadelbio.it/tappe/roma-25-maggio-2024/