Comunicato stampa
Sono due gli Advanced Grants assegnati dall'ERC, European Research Council, a docenti di Roma Tor Vergata: uno per la medicina e uno per le scienze sociali e umane (ingegneria civile). L'università Roma Tor Vergata è l'ateneo italiano ad avere ricevuto il maggiore numero di Grants nel 2011(Starting e Advanced) e l'unico ateneo nel Lazio ad aver ricevuto l'ERC Advanced, confermando così l'eccellenza dei suoi ricercatori.
L'European Research Council (ERC) ha reso pubblici i nomi dei vincitori del bando Advanced Grant 2011, giunto alla sua IV Edizione, per il quale sono stati stanziati 661 milioni di euro. In cinque anni verranno finanziati 294 ricercatori senior per attività in tutti i campi della ricerca: dalle scienze sociali e umane a quelle mediche e biologiche, dalle materie ingegneristiche a quelle fisiche e naturali.
Ad essere premiati a "Tor Vergata" sono stati il progetto "FAST - Investigating new therapeutic approaches to Friedreich's Ataxia", del prof. Roberto Testi, ordinario di Immunologia, e il progetto "SIXXI - Twentieth Century Structural Engineering: the Italian contribution", del prof. Sergio Poretti, ordinario di Architettura tecnica. L'ERC Advanced è un riconoscimento ambito che viene conferito a scienziati affermati che si distinguono per un eccellente curriculum scientifico e presentano un originale e innovativo progetto di ricerca. Il grant finanzia la formazione e gestione di un gruppo di ricerca, che lavorerà sulle tematiche del progetto.
L'European Research Council ha scelto di finanziare con circa 1.5 milioni di euro il progetto "FAST- Investigating new therapeutic approaches to Friedreich's Ataxia", finalizzato allo sviluppo di una terapia per la Atassia di Friedreich, confermando la grande attenzione con cui il VII Programma Quadro segue la ricerca sulle Malattie Rare. «Siamo molto contenti per la fiducia accordataci - commenta Roberto Testi, principal investigator del progetto FAST - e ne sentiamo anche tutta la responsabilità. Ci auguriamo che tale attenzione venga ulteriormente rinforzata nel prossimo programma quadro, in sintonia con i grandi investimenti che, ormai da qualche anno, biotech e big pharma stanno orientando allo sviluppo di farmaci "orfani", ovvero farmaci per la cura delle malattie relativamente meno frequenti».
Il progetto di ricerca "SIXXI - Twentieth Century Structural Engineering: the Italian contribution", finanziato dall'ERC Advanced Grant 2011 per quasi 1 milione di euro, mira invece a ricostruire la storia dell'ingegneria strutturale italiana del XX Secolo. «Le opere degli ingegneri italiani, i più noti Pier Luigi Nervi e Riccardo Morandi, ma anche progettisti dimenticati come Silvano Zorzi, Sergio Musmeci, Giulio Krall, Gino Covre e molti altri, sono - commenta il prof. Poretti - un punto di forza del Made in Italy e apportano un contributo fondamentale allo sviluppo dell'ingegneria moderna nel mondo. C'è anche una ricaduta più direttamente operativa della ricerca che è quella di sensibilizzare, a tutti i livelli - scientifico, istituzionale, culturale - sulla necessità di tutelare e valorizzare un pregiato patrimonio di ponti, viadotti, grandi coperture che con la loro straordinaria qualità rispecchiano l'identità storica del Novecento italiano».
Nel 2011 l'ERC ha assegnato anche gli Starting Grants, i premi per i giovani ricercatori. Tra questi, ricordiamo, cinque sono andati a ricercatori di Tor Vergata: tre al Dipartimento di Matematica (su un totale di cinque starting grants assegnati all'Italia in questo campo), uno al Dipartimento di Fisica e uno a quello di Informatica (Facoltà di Ingegneria). Con un totale di sette grants, cinque Starting e due Advanced, Tor Vergata è l'ateneo italiano con il maggiore numero di progetti europei finanziati dall'ERC nel 2011.
Consulta la classifica completa degli Advanced Grants 2011 sul sito dell'ERC http://erc.europa.eu/sites/default/files/press_release/files/press_release_adg2011_results.pdf
Roma, 23 febbraio 2012