Racconti, narrazioni, storie tramandate di padre in figlio, contengono verità preziose sulle origini più antiche delle popolazioni, ma spesso i gruppi indigeni affrontano significative difficoltà nel rivendicare le loro storiche affiliazioni culturali e diritti ancestrali basati sulle tradizioni orali, specialmente negli Stati Uniti. Oggi, attraverso studi avanzati attraverso il DNA, si può dare una conferma scientifica di questo materiale storico tramandato a voce.
A venire incontro a questa esigenza, una rara collaborazione tra genetisti e archeologi e una tribù riconosciuta a livello federale negli Stati Uniti, i Picuris. Utilizzando il DNA antico per stabilire un legame genetico di questa tribù con un importante sito del patrimonio ancestrale, il Pueblo Bonito nel Chaco Canyon, è emerso il forte legame genetico tra gli individui odierni del Pueblo di Picuris e il Chaco Canyon, un sito storico del New Mexico.
Un lavoro questo che vede protagoniste l'Università di Copenhagen, lo SMU di Dallas, Cambridge, Università Federale di Minas Gerais, Belo Horizonte (Brasile) e la comunità indigena studiata, con la supervisione del lavoro di laboratorio, generazione dati e supporto dell'analisi dei dati genetici di Gabriele Scorrano, docente di Antropologia al dipartimento di Biologia dell'università di Roma Tor Vergata, è stato pubblicato sulla rivista internazionale Nature.
Sono stati analizzati i genomi di 16 individui antichi dei Picuris e 13 membri attuali dei Picuris Pueblo, fornendo dati genomici che coprono l'ultimo millennio.
I risultati evidenziano una continuità genetica tra gli antichi Picuris e gli attuali, e più in generale con gli ancestrali Puebloan di Pueblo Bonito nel Chaco Canyon, situato 275 km a ovest. Questo suggerisce un solido legame spazio-temporale tra queste popolazioni del sud-ovest nordamericano.
Da sottolineare infine che non sono state trovate prove di declino demografico prima dell'arrivo degli europei, né alcuna evidenza di ascendenza di popolazioni Athabascan negli individui precedenti al 1500 C.E., il che mette in discussione l'ipotesi di una migrazione precedente. Questo studio sottolinea l'importanza del controllo indigeno sui dati genetici, integrando tradizione orale, archeologia, etnografia e genetica.
Photo Credits: *Image 1: Pueblo Bonito is the largest Great House built by Chacoans as a gathering place for visitors from throughout the region. Credit: Woodkern, istockphoto.com *Image 2: Pueblo Bonito, Chaco Culture National Historical Park. Credit kojihirano, istockphoto.com
*Southern Methodist University has purchased an extended license for Image 1 and Image 2 from istockphoto.com. Here are details about an extended license usage: https://www.istockphoto.com/legal/license-agreement#limited-print
a cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo