Prende il via il progetto del “Parco Solare Le Torri”. Un parco che nasce grazie alla collaborazione tra il Municipio VI, il Comune di Roma, l’università di Roma Tor Vergata con il dipartimento di Biologia. È stato presentato alla stampa il 3 agosto presso la Camera dei Deputati alla presenza del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, del vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli, del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, della prorettrice alla Sostenibilità, ambiente e transizione energetica di “Tor Vergata” prof. Antonella Canini e dal presidente del Municipio VI Nicola Franco.
Un’opera che va a trasformare Tor Bella Monaca rendendo autonoma dal punto di vista energetico una parte del quartiere, quella tra la sede del municipio e dell’Istituto comprensivo ‘Melissa Bassi’, a impatto zero per l’ambiente, con un risparmio di circa 150 mila euro l’anno di utenze. E che vede la partecipazione del dipartimento di Biologia del nostro ateneo per una combinazione vincente: l’infrastruttura fotovoltaica e la piantumazione di alberi e arbusti.
“Il nostro obiettivo è realizzare almeno una comunità energetica per ogni municipio” ha detto Gualtieri “A Tor Bella Monaca tutto questo produrrà un risparmio di energia elettrica autoprodotte dal fotovoltaico del 95,5 per cento, un risparmio di circa 170 tonnellate annue di produzione di CO2 e di circa 135 tonnellate equivalenti di petrolio”.
“Il progetto del Parco Solare è un sogno che può essere replicato in tutti gli altri municipi - spiega il presidente del Municipio VI Nicola Franco - Il Parco Solare Le Torri vedrà l’installazione di pannelli solari sui tetti della sede del Municipio VI delle Torri e della scuola media Melissa Bassi. Un cantiere che partirà a fine anno e si concluderà in pochi mesi”
Quasi 1000 metri quadri di nuova area verde, per catturare 4000 chili di anidride carbonica in venti anni. Un progetto ambizioso di cui è entusiasta Antonella Canini, prorettrice alla Sostenibilità, Ambiente e transizione energetica oltre che direttrice del dipartimento di Biologia : “L’università di Roma Tor Vergata è da tempo in prima linea per contrastare l’eccessiva presenza di polveri sottili e anidride carbonica, soprattutto per quanto riguarda gli interventi di piantumazione e forestazione. Grazie alla proficua collaborazione e ai numerosi protocolli d’intesa instaurati tra Ateneo e Municipio VI di Roma, l’intervento che l’Università porterà in seno al progetto del Parco Solare delle Torri sarà una forestazione interna al tessuto urbano stesso.
Il Parco Solare delle Torri si configura e si caratterizza nell’ottica di contrasto al progressivo incremento di polveri sottili e anidride carbonica, in favore degli impegni presi dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030, in particolare per ciò che concerne gli aspetti di tutela ambientale. In questo progetto, l’Università partecipa attivamente, arricchendo l’infrastruttura tecnologica con un’infrastruttura totalmente verde: la piantumazione di specie autoctone della macchia mediterranea che sia anche a elevata capacità di accumulo di anidride carbonica.
L’intervento prevede l’incremento nelle zone verdi limitrofe il Municipio VI di arbusti e alberi, contribuendo alla riduzione delle emissioni climalteranti, fungendo da serbatoio per la cattura di carbonio e contribuendo al miglioramento del microclima locale; le specie selezionate sono autoctone e tipiche della macchia mediterranea e ad elevata capacità di accumulo di anidride carbonica. In particolare, le specie arboree selezionate sono il cerro, l’albero di Giuda, il frassino e l’acero minore; tra gli arbusti mediterranei che sottraggono metalli pesanti e particolato, e con alta prestanza antismog, ottime per creare siepi e implementare servizi ecosistemici, sono stati selezionati il viburno, l’erica arborea, il corbezzolo, la fotinia, l’alloro, l’eleagno, il ligustro, il lentisco, il mirto, il rosmarino prostrato”.