Sense4Med di Fabiana Arduini si afferma in due importanti categorie
Il 28 settembre 2023 si è svolta a Torino la XVII edizione del premio IMSA, organizzato dalla Rete PNICube in collaborazione con l'Incubatore del Politecnico di Torino I3P e il Gruppo Gedi.
L’evento è pensato per premiare i risultati conseguiti sul mercato da parte di giovani imprese hi-tech provenienti dalle Start cup regionali-Business plan competition attivate dalle Università e dagli Enti pubblici di ricerca della Rete PniCub.
L’Italian Master Startup Award è andato alla medtech salentina BionIT guidata dal trentaduenne Giovanni Zappatore, che ha sviluppato Adam’s Hand dispositivo basato su una tecnologia rivoluzionaria, che permette alle dita di adattarsi automaticamente a forma e dimensione degli oggetti impugnati.
“Questa nuova edizione conferma che la straordinaria esperienza di PNICube, una rete di reti locali, è riuscita nel tempo a creare un ecosistema dell’innovazione molto forte, di cui abbiamo gettato le basi circa 20 anni fa quando il tema della Terza Missione dell’Università era ancora agli albori – ha commentato Paola Paniccia, Presidente PNICube – Lo dicono i numeri di IMSA 2023 all’insegna dell’innovazione sociale e dell’imprenditorialità femminile, le due importanti novità dell’edizione di quest’anno, i feedback positivi raccolti dai nostri sponsor e partner, l’impatto sociale finora generato, il potenziamento del nostro network.”
Doppio riconoscimento per il nostro Ateneo: Sense4Med, spin-off dell'Università di Roma Tor Vergata, si è aggiudicata sia la menzione speciale Osservatorio scientifico imprese femminili ideata da OSIF dell’Università di Roma “Tor Vergata”, in partnership con GammaDonna e SearchOn Media Group che offrono 5.000 euro in servizi sia quella Miglior startup sostenibile finanziata da Nobento e iVision con 5.000 euro.
“Il riconoscimento a SENSE4MED è perfettamente in linea con i nostri obiettivi – sottolinea la prof.ssa Sara Poggesi, coordinatrice dell’Osservatorio – perché questa startup rende concreta la possibilità di sviluppare sistemi diagnostici per la rilevazione della fibrosi cistica in grado di convertire il concetto di “hospital” in quello di “home-spital”, in sintonia con l’agenda 2030 previsti dal World Economic Forum”.
La ceo dell’azienda, Fabiana Arduini, professoressa associata di “Tor Vergata”, è entrata nella top 2% degli scienziati globali. In più secondo l’Espresso è tra i dieci scienziati emergenti nei settori Chimica, Ingegneria e Medicina.
“Questo premio è il risultato del lavoro di tutte le persone del Team di SENSE4MED che hanno creduto fin da subito nell’idea di sviluppare sistemi diagnostici sostenibili con TRL (Livello di Maturità Tecnologica, ndr) elevato all’interno della nostra startup/spinoff” dice Arduini, che aggiunge “SENSE4MED è nata con l’obiettivo di portare sul mercato le ricerche più promettenti del mio gruppo al fine di applicare la ricerca di base nel campo della biosensoristica in dispositivi utili per la società. La possibilità di svolgere l’attività di SENSE4MED all’interno della nostra Università è stata l’occasione di poter valorizzare la ricerca finanziata dai progetti nazionali e internazionali, che è uno dei nostri punti di forza. L’approccio sostenibile di “Tor Vergata” è stato sicuramente fonte di ispirazione dei nostri dispositivi che fanno della sostenibilità un punto centrale del loro sviluppo e della loro produzione. Infatti il premio Miglior startup sostenibile ci rende estremamente orgogliosi, perché dimostriamo che la chimica è una disciplina con un forte aspetto di sostenibilità”.
Conclude Arduini “Personalmente sono anche molto onorata della menzione speciale Osservatorio scientifico imprese femminili perché spero che la mia attività di ricercatrice, di mamma, e di imprenditrice possa essere un esempio utile di donna nelle materie STEM”.
L’innovazione Sense4Med è nella rivoluzione che apporta alle modalità di screening ed esami clinici: seguendo il claim "Goodbye Hospital, Hello Home-Spital" ha ideato dei veri e propri laboratori in miniatura. Sviluppano e producono dei sensori miniaturizzati. Sono utilizzabili in vari settori (difesa, ambientale, agrifood) tra cui anche il campo biomedicale. Questi piccoli sensori permettono di monitorare biomarkers nel sangue, nella saliva o nel sudore sia per la diagnosi rapida sia per la medicina di precisione.
Photo credits Paola Paniccia
Rassegna stampa
La Repubblica, Nazionale - pg. 33 - 29/09/2023
Per approfondire
https://economia.uniroma2.it/cal/2167/premio-italian-master-startup-award-imsa-2023
https://www.pnicube.it/_files/ugd/5437f5_1e2e8d936def479ca126e0e751d1605e.pdf
https://www.facebook.com/associazionepnicube/
https://www.linkedin.com/company/pnicube/
https://www.9colonne.it/404969/la-ricerca-sostenibile-br-di-fabiana-arduini