La Finale di Start Cup Lazio 2023, svoltasi giovedì 26 ottobre presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, fa emergere un importante risultato da parte dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata.
LivGemini dell’Università di Roma Tor Vergata è infatti il primo classificato tra i “team dei ricercatori” della Start Cup Lazio 2023. Un progetto Life science-MedTech che mira a fornire uno strumento innovativo di prevenzione, diagnosi e monitoraggio dell’aneurisma dell’aorta basato su Medical Digital Twin, fondato dal prof. Marco Biancolini, Associato presso il dipartimento di Ingegneria dell'Impresa "Mario Lucertini" e da Leonardo Geronzi, Ricercatore dell’Università di Roma Tor Vergata. Segue al secondo posto, sempre nella categoria Team rIcercatori, PeptoShield coordinato dal prof. Lorenzo Stella, Associato di Chimica fisica del dipartimento di Scienze e tecnologie chimiche a "Tor Vergata", che studia lo sviluppo di molecole che inibiscono SHP2, bloccandone le interazioni con altre proteine; la proteina SHP2, mutando, causa diverse leucemie e malattie rare. Un primo e secondo posto che sottolinea l'eccellente lavoro imprenditoriale della ricerca e delle start-up innovative di Roma Tor Vergata, su un totale di 62 team di ricercatori e studenti che hanno applicato al bando.
“Valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica e impatto sociale”, questo è il titolo e tema principale per la 9a Edizione della Start Cup Lazio 2023, la maggiore Business Plan Competition regionale che sostiene e premia i migliori progetti di start up innovative ad elevato contenuto di conoscenza, provenienti dalle Università e dagli Enti di Ricerca del Lazio. I 6 vincitori dei “Team Ricercatori” e il primo classificato dei “Team Studenti” SCL 2023 accedono al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2023 che si si svolge in presenza a Milano nelle giornate di giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre.
Dichiara il prof. Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata: “Start Cup Lazio, che l’Ateneo di Roma Tor Vergata sostiene con convinzione insieme alla Regione Lazio sin dalla sua prima edizione, sta sempre più dimostrando di essere un imprescindibile driver dell’innovazione per lo sviluppo locale e nazionale grazie alla sua capacità di incidere positivamente sulla crescita e sul benessere del territorio attraverso il sistema regionale della ricerca scientifica che sa anche trasformarsi in start-up innovativa ad elevato impatto sociale”.
La prof.ssa Paola Paniccia, Presidente Associazione Italiana PNICube, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata, aggiunge: “Gli eccellenti risultati della Start Cup Lazio sono una ulteriore conferma del valore della rete e del potenziale che c’è nell’“unire i punti” delle nostre differenti dimensioni, ciascuno con la propria identità e la propria competenza, ma in piena sinergia per l’innovazione e lo sviluppo degli ecosistemi regionali e dell’Italia. L’esperienza di PNICube, – conclude - una straordinaria “rete delle reti”, indica un nuovo modus, un modello riconosciuto dall’OCSE come best practice proprio in virtù della sua capacità di “connettere” network locali la cui forza è la collaborazione tra Università, Enti di Ricerca, Pubbliche amministrazioni, imprese”.
Tra i “team ricercatori”, sia LivGemini sia PeptoShield ricevono anche la menzione speciale “Social Innovation”, conferita ai migliori progetti nel campo dell’innovazione sociale in base ai criteri espressi dalla normativa per le start-up innovative.
Va poi segnalato che nella stessa categoria ricercatori si classificano al 5° posto CleanMeat (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) e al 6° VEXOR (Università degli Studi di Roma Tor Vergata). Tra i “team studenti” sul podio ritroviamo Crickness, 3° Classificato, sempre dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
I Team tra i ricercatori e gli studenti affiliati al nostro ateneo hanno inoltre ricevuto il Premio speciale "Regione Lazio", conferito da Pasqualina Cedrone (Lazio Innova) per l’ammissione diretta ai percorsi di tutoraggio della rete SpazioAttivo di Lazio Innova: sono CleanMeat, LivGemnini, PeptoShield, Shelf.
Premio speciale "Premio Speciale “Rogue Data”", conferito da Gustavo Mastrobuoni (Rogue Data) per l’ammissione di progetti finalisti al programma di incubazione e partecipazione alla progettazione di soluzioni in ambito Smart City, è assegnato, inoltre, al progetto VEXOR (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
Il premio speciale “Peekaboo”, conferito da Paolo Napolitano (Peekaboo) per partecipazione al Pre- Acceleration Program Online (in caso di startup non costituite) o al Fundraising Program Online (in caso di startup già costituite), è assegnato, tra gli altri, a Balai (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e CreatHive (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
Start Cup Lazio 2023 è promossa annualmente da un Network che nel Lazio aggrega ad oggi 56 soggetti, di cui 11 Università, sette Enti di Ricerca e 38 qualificate imprese, organizzazioni finanziarie e associazioni, impegnati sui temi della valorizzazione imprenditoriale della ricerca e delle start-up innovative per lo sviluppo della Regione e del Paese.
PNI è la più grande e capillare competizione in Italia per start-up di ricerca promossa da PNICube, l’Associazione Nazionale che aggrega 53 Università e Incubatori associati, coinvolgendo 17 Regioni italiane attraverso 16 Start Cup regionali. I 28 progetti finalisti sono stati raccolti nel Libro delle idee Start Cup Lazio 2023