“Tor Vergata” partecipa alla missione ESA combinando i dati del satellite con gli altri esperimenti internazionali sulla radiazione cosmica di fondo
A 30 giorni dal lancio di Euclid, la sonda spaziale ESA per l’osservazione e la mappatura in 3D dell’Universo nelle lunghezze d’onda del visibile e dell’infrarosso, arrivano sulla Terra le prime immagini catturate dal satellite.
Marina Migliaccio, professoressa associata del dipartimento di Fisica dell’università di Roma Tor Vergata così commenta il contributo scientifico dell’ateneo alla missione: “A “Tor Vergata” abbiamo partecipato attivamente alla preparazione di Euclid e contribuiremo ora all'analisi scientifica dei dati che raccoglierà”.
La professoressa Migliaccio, col suo team di giovani studiosi Viviana Cuozzo, Guglielmo Frittoli e Giampaolo Benevento, confronterà i dati presi da Euclid con quelli dei satelliti e degli osservatori da Terra che hanno misurato e misureranno nei prossimi anni la radiazione cosmica di fondo dell’Universo. In particolare, con i dati forniti dalla missione scientifica ESA del telescopio Planck, terminata nel 2013, e con quanto riveleranno nei prossimi anni il satellite giapponese LiteBIRD (data prevista di lancio nel 2028), il telescopio statunitense Simons Observatory attualmente in costruzione nel deserto cileno di Atacama e l’esperimento CMB Stage-4.
“Combinando le osservazioni di Euclid con quelle di Planck e degli osservatori da terra per la radiazione cosmica di fondo - sottolinea Migliaccio - e effettuando test innovativi degli attuali modelli, avremo l'opportunità di sondare la natura della energia oscura e la validità della teoria della relatività generale su scale cosmologiche. Aspetto cruciale è la complementarità di queste diverse osservazioni, che ci consentirà di effettuare importanti verifiche di robustezza dei risultati ottenuti”.
Alla missione partecipano anche i professori Pasquale Mazzotta, direttore del dipartimento di Fisica dell’ateneo romano e Nicola Vittorio, ordinario di Cosmologia a “Tor Vergata” e Co-I del satellite Planck, oltre al prof Domenico Marinucci del dipartimento di Matematica, chairman of the Rome Centre on Mathematics for Modeling and Data Sciences - RoMaDS
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Photo Credits: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, CC BY-SA 3.0 IG