domenica 2 febbraio 2014 ore 9.00
E' giunta alla 10^ edizione la manifestazione nata dall'esigenza di rendere le nuove generazioni più partecipi e più coscienti degli avvenimenti che hanno riguardato Roma durante il Secondo Conflitto Mondiale. La "pedalata", che attraversa i luoghi simbolo degli avvenimenti più drammatici di quegli anni, si propone di ricordare la figura e l'opera di Settimia Spizzichino, l'unica donna sopravvissuta alla deportazione del Ghetto di Roma. Reduce di Auschwitz, dove le fu tatuato il numero 66210, e di Bergen Belsen, ha dedicato la propria vita ai giovani, raccontando la drammatica esperienza di milioni di persone internate e uccise nei campi di sterminio nazi-fascisti. Settimia rappresenta uno straordinario esempio di testimonianza e un modello di forza morale da seguire.
Sulle "ali" di una pedalata in bicicletta, la volontà è quella di riannodare i fili della memoria per imparare a conoscere, riconoscere e combattere vecchie e nuove discriminazioni.
La manifestazione è curata dalla UISP (Comitato di Roma) con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale (per info: 06 5781 929 - 06 5758 395).
Insieme alla sezione ciclistica dell'Ateneo di Tor Vergata hanno aderito e partecipano all'iniziativa diverse associazioni sportive: Biciebike/Sherwood - Primavera Ciclistica F.C.I. - Cicli Olmo - Polisportiva Icaro, Polisportiva Villa Fiorelli, Assocciazione Tuttinbici e altre Associazioni dei Territori.
Sono previsti i seguenti appuntamenti alle ore 9.00 da dove partiranno i vari gruppi ciclistici che poi si ritroveranno tutti insieme. La manifestazione terminerà al Portico d'Ottavia (largo 16 ottobre 1943) - vedi programma dettagliato in allegato.
REBIBBIA
Via Tiburtina angolo Via Majetti
CADUTI DELLA MONTAGNOLA
P.zzale dei caduti della Montagnola
VILLA LAZZARONI
Ingresso Via Fortifiocca
PARCO XVII APRILE 1944
P.zzale dei Tribuni
ARRIVO PERCORSI
LARGO 16 OTTOBRE 1943