Domenica 5 ottobre 2025 ha chiuso i battenti il Festival Nazionale dell'Economia civile, un'iniziativa che dal 2 ottobre ha visto esponenti del mondo dell'economia, delle istituzioni e degli esperti del settore confrontarsi a Firenze sugli aspetti più vari legati all'argomento, difatti il tema centrale del confronto è stato “Democrazia Partecipata. La sfida delle intelligenze relazionali”.
L'incontro ha visto la supervisione di Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica al dipartimento di Economia e Finanza di Roma Tor Vergata, direttore del Festival (FNEC) e co-fondatore di NeXt Economia (tra gli organizzatori dell'evento). All'apertura, nel panel dedicato a “L'università come luogo per ri-apprendere e irrobustire la democrazia”, è intervenuto Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell'Università di Roma Tor Vergata, che ha sottolineato, come riportato dal Corriere della Sera “La democrazia è qualcosa che deve essere considerata come un cantiere aperto, un processo che richiede sempre attenzione costante. Non è soltanto una procedura elettorale, ma una vera forma di vita. Un'economia che si limita a massimizzare l'interesse individuale, alla lunga, produce diseguaglianze. Oggi più che mai – prosegue il rettore - l'università deve essere in grado di dialogare con i territori, le imprese e la società civile. Solo così si può costituire una vera e propria infrastruttura civica della nazione, in modo da poter aprire luoghi dove si genera linfa vitale della democrazia”. Conclude poi: “Il futuro delle nostre democrazie non dipenderà soltanto dalla qualità delle leggi, ma anche e soprattutto dalla capacità dell'università di formare cittadini che sappiano pensare con autonomia, agire con responsabilità e scegliere con coscienza. Non si tratta solo di consegnare titoli di studio, ma di offrire strumenti di libertà”.
La giornata conclusiva della settima edizione del Festival si svolta affrontando il tema “La sfida democratica dell'Africa. Il ruolo della cooperazione decentrata e delle imprese”.
Riccardo Troisi, ricercatore dell'Università di Roma Tor Vergata, ha illustrato un'indagine avviata da due anni sulle comunità energetiche rinnovabili: mappate oltre 250 esperienze, con l'obiettivo di misurare i benefici sociali nei territori e di creare un osservatorio permanente sulle pratiche di impatto generate.
a cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo
Foto credit: Festival Nazionale Economia Civile