Corso di laurea - Modalità mista - Area di Lettere e Filosofia - Accesso libero con prova di verifica obbligatoria delle conoscenze richieste. L'esito della prova non preclude la possibilità di immatricolarsi (D.M. 270/04) - Classe L-19
Lingua: Italiano
Informazioni generali
o Classe di Laurea: L-19 (D.M. 270/04)
o Tipologia di corso: Laurea
o Durata: 3 anni
o Tipo di accesso: Accesso libero con verifica delle conoscenze in ingresso
o Area di afferenza: Lettere e Filosofia
o Dipartimento: Storia, patrimonio culturale, informazione e società
o Codice corso: U06
Descrizione e obiettivi formativi
Il corso forma figure professionali che operano in settori connessi alle scienze dell'educazione. Lo studente è sollecitato a sviluppare una mentalità critica e progettuale, necessaria per misurarsi con i processi formativi ed educativi odierni, soggetti all'innovazione, soprattutto tecnologica e organizzativa. Le questioni del multiculturalismo e dell'intercultura, e le tematiche della diversità/differenza, delle pari opportunità e del genere, sono presenti nel percorso di studi.
I laureati conoscono le tematiche e i fondamenti teorici delle scienze dell'educazione, sanno analizzare concetti educativi, teorie e questioni di politica educativa; sanno gestire situazioni complesse relative ai processi di insegnamento/apprendimento in contesti specifici, identificando potenziali connessioni fra diverse conoscenze disciplinari e la loro applicazione nelle prassi e nei contesti educativi; operano a livello sociale (in dimensione locale, nazionale ed europea) e conoscono tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza.
Il percorso è impostato per una formazione sia in presenza che a distanza; l'offerta in teledidattica, in particolare, può rispondere ai bisogni formativi di studenti adulti, insegnanti in servizio sprovvisti del diploma di laurea, studenti italiani residenti all'estero o studenti che avvertono necessità di riqualificazione professionale (anche tramite l'acquisizione della seconda laurea).
Sbocchi professionali
Tra i potenziali sbocchi professionali sono previsti i profili di: insegnanti nella formazione professionale; tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale; addetti all'infanzia con funzioni educative; tecnici delle pubbliche relazioni; tecnici dei servizi per l'impiego; assistenti per le comunità infantili; mediatori interculturali; tecnici della mediazione sociale.
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580206201900002
Valutazione della didattica - Studenti
Anno accademico precedente
Riferimenti web e contatti
Sito Web della Macroarea: http://www.lettere.uniroma2.it
Sito Web della Scuola IaD (gestione insegnamenti a distanza del Corso di Laurea): http://www.scuolaiad.it/
Coordinatore:
Prof. Marco Innamorati
e-mail: innamorati@lettere.uniroma2.it
Sito Web della Segreteria studenti della Macroarea:
http://segreteria.lettere.uniroma2.it
Il Corso di Laurea fornisce conoscenze e capacità finalizzate ad operare con competenza nei vari settori professionali connessi alle scienze dell'educazione.
Un obiettivo primario è quindi quello di sviluppare nei laureati e laureate una mentalità critica e progettuale, necessaria per misurarsi con i processi formativi ed educativi odierni, soggetti all'innovazione, soprattutto tecnologica e organizzativa a fronte di zone di persistente staticità e arretratezza.
Le questioni del multiculturalismo e dell'intercultura, e le tematiche della diversità/differenza, delle pari opportunità e del genere, sono presenti nel percorso di studi. Il Corso di Laurea trova il suo compimento nella Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche. Obiettivi formativi specifici: ° competenze di base e abilità specifiche nei settori delle tematiche educative, nella progettazione e gestione dei processi formativi, grazie all'acquisizione di conoscenze teoriche, epistemologiche e metodologiche, all'interno di un approccio multidisciplinare; ° conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità; ° l'utilizzo, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea e competenze per l'uso efficace della lingua italiana; ° abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali per progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua; ° adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Per essere ammessi al corso di laurea è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale. La verifica della preparazione iniziale per gli studenti avviene mediante un test non selettivo di ingresso. Modalità, tipologia e contenuti della prova vengono annualmente dettagliati nel relativo bando, pubblicato sul sito del Corso. In relazione a lacune di preparazione evidenziate durante la prova, il Consiglio di Corso di laurea indicherà gli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.
Le modalità (colloqui, prove di verifica, frequenza di lezioni seminariali, etc.) per l'assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi sono definite nel Regolamento diattico del Corso di studio, di concerto con la Macroarea, in funzione del più rapido e fruttuoso recupero delle conoscenze di base necessarie.
Il Corso di Laurea fornisce conoscenze e capacità finalizzate ad operare con competenza nei vari settori professionali connessi alle scienze dell'educazione.
Un obiettivo primario è quindi quello di sviluppare nei laureati e laureate una mentalità critica e progettuale, necessaria per misurarsi con i processi formativi ed educativi odierni, soggetti all'innovazione, soprattutto tecnologica e organizzativa a fronte di zone di persistente staticità e arretratezza.
Le questioni del multiculturalismo e dell'intercultura, le tematiche della diversità/differenza, delle pari opportunità e del genere, sono presenti nel percorso di studi. Il Corso di Laurea trova il suo compimento nella Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche. Obiettivi formativi specifici: - competenze di base e abilità specifiche nei settori delle tematiche educative, nella progettazione e gestione dei processi formativi, grazie all'acquisizione di conoscenze teoriche, epistemologiche e metodologiche, all'interno di un approccio multidisciplinare; - conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità; - l'utilizzo, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea e competenze per l'uso efficace della lingua italiana; - abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali per progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua; - competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione: - competenze e strumenti in ambito psicologico, con particolare riferimento alla psicologia dello sviluppo. A seguito di recenti aggiornamenti normativi (L.
n.
205 del 27/12/2017), a seugito del conseguimento della laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione è attribuita la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico, che opera nell'ambito educativo, formativo e pedagogico, in rapporto a qualsiasi attivita' svolta in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, in una prospettiva di crescita personale e sociale.
La prova finale per il conseguimento della laurea è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto su un tema concordato con il relatore, che è di norma il docente titolare di un insegnamento per il quale il laureando abbia acquisito almeno 6 CFU. Nell’elaborato, che dovrà rispondere ai criteri fondamentali della scrittura scientifica, il laureando dovrà dimostrare capacità di organizzazione coerente e di trattazione critica delle nozioni acquisite nel corso di studi nonché delle fonti e del materiale bibliografico si cui ha basato il proprio lavoro.
Alla prova finale sono attribuiti 6 CFU. La commissione giudicatrice della prova finale esprime la sua valutazione in centodecimi.
L'eventuale assegnazione della lode deve essere votata dalla commissione all'unanimità.
Per essere ammessi al corso di laurea è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale. La verifica della preparazione iniziale per gli studenti avviene mediante un test non selettivo di ingresso. Modalità, tipologia e contenuti della prova vengono annualmente dettagliati nel relativo bando, pubblicato sul sito del Corso. Al fine di colmare le lacune di preparazione, nel corso degli ultimi anni la Macroarea ha organizzato dei 'Corsi Zero' in italiano, storia e geografia, che chi non ha ottenuto il punteggio minimo alla prova di ammissione ha potuto seguire al fine di integrare le proprie cognizioni di base.
L'organizzazione è stata rinnovata anche per l'anno accademico in corso.
Il programma prevede l'approfondimento dello sviluppo fisiologico del bambino, con particolare riferimento all'area affettiva, sociale, cognitiva e motoria nei primi 3 anni di vita. In particolare, verranno trattati nel dettaglio le fasi cruciali dello siluppo (Touchpoints, Brazelton), approfondendo i temi ad essi connessi, sia dal punto di vista evolutivo che familiare. I touchpoint trattati: prenatale; neonatale; 3 settimane di vita; 6/8 settimane; 4 mesi; 7 mesi; 9 mesi; 1 anno; 15 mesi; 18 mesi; 2 anni; 3 anni. Testi di riferimento: - Il bambino da zero a tre anni. Guida allo sviluppo fisico, emotivo e comportamentale del bambino. Berry Brazelton. Best Bur, Rizzoli ( capitoli dall’1 al 13 compreso) - Le prime relazioni del bambino. Dalla nascita a 2 anni, i legami fondamentali per lo sviluppo. Murray, Lynn. Raffaello cortina editore. 2015 (Tutto) - Slides su didatticaweb. -
Il corso approfondisce la percezione e la narrazione che delle macroquestioni educative (diseguaglianze, rapporto scuola-famiglia, presenza di alunni stranieri) e didattiche (metodologie, ruolo docente, relazione docente-studenti) viene fatta sui media, partendo dalla loro presenza attuale sui mass media, per poi concentrarsi sugli altri media: Serie TV, Cinema, Letteratura. Una particolare attenzione sarà dedicata alla scuola dell'infanzia e alla scuola primaria.
- Continuità e discontinuità nella storia della scienza - Le rivoluzioni scientifiche - I paradigmi e la scienza normale - Induzione e deduzione
RICHIAMI DI ECONOMIA DI BASE E CONTABILITA' NAZIONALE LA CRESCITA ECONOMICA: DATI E SITUAZIONE ATTUALE LE DETERMINANTI DELLA CRESCITA ECONOMICA: CAPITALE UMANO E ICT EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI IN ICT DELLE IMPRESE SULLA CRESCITA COME LA CRESCITA SI INSERISCE TRA I PARAMETRI DELL' UME
- Transfert e Controtransfert nella relazione educativa; - Collusioni evolutive e patologiche; - Distinzione tra fatti e vissuti (epistemologia della complessità); -
Le attività si focalizzano sull’'insieme correlato degli aspetti che caratterizzano il profilo professionale dell’'educatore per l'’infanzia. L'’intento è raggiungere una pratica consapevole capace di dare le ragioni delle proprie scelte, all'’interno di un agire educativo che, intenzionale e sistematico, è in costante relazione con il territorio e le famiglie. L'affidamento dei piccoli all'Asilo nido è un passaggio cruciale tanto per quest’'ultimi quanto per i loro genitori. Necessario è l'’instaurare una sintonia immediata. All’'insegna della corresponsabilità, vanno raccolti tutti i dati fondamentali che permettano all’'educatore di dar avvio al suo intervento che, in quanto specialistico, deve sapere accogliere le buone pratiche familiari e, al contempo, discostarsi da quelle che non permettono l’'armonico sviluppo del bambino. Comunicazione efficace, negoziazione, ascolto attivo come altrettante leve che da una parte facilitano l'affidamento del minore al Nido e dall'altra parte permettono il realizzarsi di un lavoro qualificato tra i tutti i membri del team. Attività quest’'ultima che sottende una leadership distributiva, in quanto si nutre dell’'osservazione pedagogica e dello scambio di informazioni tra pari che occorre saper discutere, in chiave propositiva, per orientare, in maniera duttile, gli interventi volti alla cura e all'educazione dei minori
Il corso offrirà una ricostruzione del pensiero umanistico-rinascimentale, attraverso un primo inquadramento storico e concettuale. Ne si mostrerà inoltre la relazione con le categorie costitutive della modernità, nel rapporto con la stessa costruzione storiografica dei due diversi miti dell'Umanesimo e del Rinascimento. Ciò verrà fatta alla luce dell'analisi di un testo cardine dell'Umanesimo come il Discorso sull Dignitò dell'uomo di di Giovanni Pico mostrandone le radici da cui sorge, la relazione con altri testi coevi, l'impatto che avrà anche nella storiografia e nella filosofia di secoli successivi.
Il corso sarà diviso in due parti. Nella prima parte sarà problematizzata la storia della filosofia e dei concetti filosofici, mostrando la pluralità della disciplina e le diramazioni di diverse tradizioni che la caratterizzano (storicismo, History of Ideas, Begriffgeschichte, Konstellationsforschung, etc..) Nella seconda parte ci si soffermerà su una specifica coppia di concetti di grande rilevanza e profondità filosofica: pace e guerra. Ciò avverrà attraverso facendo perno su due autori, Erasmo da Rotterdam e Machiavelli, che serviranno come cruciali casi di studio per ricostruire irenologia e polemologia (cioè le scienza della pace e della guerra) a cavallo della modernità.
Saranno oggetto di studio l’ ordinamento giuridico, il concetto di Stato, le forme di Stato e le forme di governo; con specifico riguardo all’ ordinamento italiano, verranno esaminate le fonti del diritto e si analizzeranno i principali organi costituzionali.
L’ecologia: storia e definizioni Evoluzione biologica Componente biotica ed abiotica dell’ambiente Specie, popolazione, comunità biologica, ecosistema, paesaggio, bioma Relazioni intraspecifiche ed interspecifiche Demografia e studio della dinamica delle popolazioni Ciclo della materia e flusso dell’energia L’ecologia applicata Uso sostenibile delle risorse naturali Economia ecologica “ un ponte tra biologi, economisti e geografi” Impatto dell’uomo sull’ambiente naturale ( sovra sfruttamento delle risorse biologiche, inquinamento, cambiamenti globali) Conservazione della natura Normativa ambientale Principi di ecologia urbana Gli ecosistemi nella contabilità delle risorse naturali (rinnovabilità, scarsità delle risorse, servizi ecosistemici) Filosofia ed etica ambientale L’educazione per lo Sviluppo sostenibile e la didattica dell’ecologia.
1. Che cos’è la cognizione 1.1 lo sviluppo cognitivo 1.2 neuropsicologia cognitiva 1.3 Le teorie sullo sviluppo mentale 1.4 Jean Piaget 2. Funzioni cognitive precoci 2.1 funzioni visive in età evolutiva 2.2 disturbi del riconoscimento visivo 2.3 funzione uditiva in età evolutiva 2.4 il movimento e la coordinazione senso-motoria 2.5 la disprassia. 3. Il linguaggio 3.1 tappe dello sviluppo linguistico 3.1.1. sviluppo fonologico 3.1.2. lo sviluppo semantico 3.1.3. lo sviluppo lessicale 3.1.4. lo sviluppo grammaticale 3.1.5. lo sviluppo pragmatico 3.1.6. la consapevolezza meta-linguistica 3.1.7. le differenze individuali nello sviluppo linguistico 3.2. Patologie del linguaggio 3.2.1. acquisizione del linguaggio in situazioni normali e patologiche 3.2.2.disturbi del linguaggio secondari 3.2.3. disturbi fonologici 3.2.4.disturbo specifico del linguaggio. 4. La formazione del pensiero 4.1 pensiero e ragionamento 4.2 pianificazione e problem solving 4.1 il ritardo mentale 5. Funzioni cognitive complesse 5.1 Disturbo da deficit attentivo e iperattività 5.2 Disturbi dell’apprendimento (DSA) 6. Cognizione ed emotività 6.1 la teoria della mente 6.2 cognizione, emozione ed ansia
Il corso prende in considerazione i lineamenti della disciplina del rapporto individuale di lavoro e del diritto sindacale, approfondendo, in particolare, la professione dell’educatore.
L’ insegnamento porrà attenzione sia ai concetti e ai temi fondamentali della Geografia umana, sia alle basi metodologiche della didattica disciplinare. Più nello specifico si considereranno, oltre alle nozioni di base, i temi di più immediata attualità, unitamente agli strumenti utili alla comprensione dei temi trattati, che saranno ulteriormente sviluppati attraverso laboratori didattici, parte integrante del corso.
1. Le principali fasi dello sviluppo neurocognitivo, psicologico e comportamentale; 2. L'osservazione del bambino; 3. Valutazione clinica e diagnostica del bambino e della sua famiglia; 4. I disturbi specifici dell'apprendimento; 5. I disturbi dello spettro autistico; 6. Il deficit dell'attenzione/iperattività; 7; I disturbi d'ansia; 8. I disturbi depressivi; 9. Disturbi dello spettro schizofrenico; 10. Disturbi distruttivi, del controllo degli impulsi e della condotta; 11. I Tic 12. Tratti disfunzionali di personalità in età evolutiva;
La nascita e l’evoluzione delle Comunità europee e dell’Unione europea nell’ambito dell’ordinamento internazionale; le istituzioni dell’Unione europea: composizione e funzioni; le fonti di diritto dell’Unione europea: diritto primario e diritto derivato; il rapporto tra le fonti di diritto dell’Unione europea e le fonti dell’ordinamento giuridico italiano; le diverse tipologie di competenze dell’Unione (esempi di interesse nel settore dell’istruzione).
Il Corso è indirizzato anzitutto a chiarire quali possano e debbano essere il ruolo e il valore del Disegno tra le “Scienze dell’Educazione e della Formazione in una Società multiculturale”, avendo come interlocutori, per lo più, persone prive di una specifica formazione in proposito e quindi – date le condizioni prevalenti nel sistema scolastico italiano – che della disciplina ignorano anche gli elementi di base. Il Disegno – pur avendo, innegabilmente, un suo ruolo all’interno delle forme di comunicazione visiva – esplica la sua funzione primaria sotto l’aspetto conoscitivo: l’attività del Disegno, assai prima di servire a documentare e comunicare la struttura morfologica di qualcosa che si è osservato (o immaginato), è preziosa e insostituibile per chi la esercita, al fine di comprendere realmente tale struttura, di impossessarsene, penetrarla, analizzarla. Corollario di tale idea di fondo è un’altra convinzione, quasi un filo conduttore che accompagna negli argomenti affrontati: quella dell’inadeguatezza, dell’irrimediabile incompletezza, di qualunque approccio al Disegno che voglia seguire unicamente la via “intuitiva” o quella “scientifica”; il “disegno a vista” o la “geometria descrittiva”; o, secondo la discutibile e radicata distinzione, il “disegno artistico” o il “disegno tecnico”. Di conseguenza, è indispensabile presentare – per quanto è possibile in parallelo – entrambi i percorsi.
Parte generale 1. Il diritto e il diritto privato. 2. Il diritto e il processo. 3. Le situazioni giuridiche soggettive. 4. Il rapporto giuridico. 5. Le fonti del diritto. 6. Le norme giuridiche. La formazione delle leggi. L’efficacia della legge nello spazio e nel tempo. L’interpretazione della legge. 7. I soggetti giuridici. Capacità giuridica e capacità di agire. Persone fisiche e persone giuridiche. 8. I diritti sulle cose. 9. Le fonti delle obbligazioni. 10. Il contratto. 11. Il fatto illecito. 12. Le obbligazioni. Adempimento e inadempimento. Responsabilità patrimoniale. 13. La responsabilità civile. 14. Imprese e consumatori Parte speciale Il diritto di famiglia: nozioni introduttive; Il matrimonio; Il rapporto tra i coniugi e il rapporto tra i genitori e i figli; Il regime patrimoniale della famiglia; La filiazione e l'adozione; La crisi della famiglia: la separazione e il divorzio; Successioni per causa di morte e donazioni: cenni.
L’ecologia: storia e definizioni Evoluzione biologica Componente biotica ed abiotica dell’ambiente Specie, popolazione, comunità biologica, ecosistema, paesaggio, bioma Relazioni intraspecifiche ed interspecifiche Demografia e studio della dinamica delle popolazioni Ciclo della materia e flusso dell’energia L’ecologia applicata Uso sostenibile delle risorse naturali Economia ecologica “ un ponte tra biologi, economisti e geografi” Impatto dell’uomo sull’ambiente naturale ( sovra sfruttamento delle risorse biologiche, inquinamento, cambiamenti globali) Conservazione della natura Normativa ambientale Principi di ecologia urbana Gli ecosistemi nella contabilità delle risorse naturali (rinnovabilità, scarsità delle risorse, servizi ecosistemici) Filosofia ed etica ambientale L’educazione per lo Sviluppo sostenibile e la didattica dell’ecologia.