Corso di laurea Magistrale Accesso libero con verifica dei requisiti curriculari e dell’adeguata preparazione - Classe LM-84 (D.M. 270/04)
Lingua: Italiano e Inglese
Informazioni generali
o Classe: LM-84 (D.M. 270/04)
o Tipologia di corso: Magistrale
o Durata: 2 anni
o Tipo di accesso: Accesso libero con verifica dei requisiti curriculari e dell’adeguata preparazione
o Macroarea di afferenza: Area di Lettere e Filosofia
o Dipartimento: Storia, patrimonio culturale, formazione e società
o Codice corso: U12
Descrizione e obiettivi formativi
Il Corso di Laurea magistrale in Scienze della Storia e del Documento si propone di formare studiosi in possesso di conoscenze storiche approfondite e di competenze avanzate nelle metodologie proprie della ricerca, in una prospettiva comparata, nonché delle tecniche per l'utilizzo critico e il trattamento delle fonti documentali, secondo un'integrazione di saperi propria della tradizione culturale italiana.
Il Corso prevede l'approfondimento degli studi storici dell'età medievale, moderna e contemporanea, nelle loro differenti dimensioni, compresa quella internazionale, l'economica, la storico-religiosa.
Il Corso offre 4 curricula, che danno la possibilità di acquisire competenze disciplinari necessarie all'insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado:
Sbocchi professionali
I laureati possono svolgere attività professionale altamente qualificata all'interno delle istituzioni con finalità culturali o che operano nel campo della ricerca storica e della gestione, tutela e conservazione dei beni culturali e, nello specifico, del patrimonio archivistico e librario, con forme sia tradizionali che tecnologicamente avanzate (biblioteche, centri di documentazione e servizi bibliografici, archivi, sovrintendenze archivistiche). Possono, inoltre: intraprendere la carriera dell'insegnamento superiore e della ricerca; svolgere attività professionali presso enti pubblici e privati, anche preposte ai servizi culturali e al recupero di tradizioni e identità locali; essere impiegati nel settore della comunicazione, nel campo del giornalismo e dell'editoria, in particolare quelli connessi alla diffusione dell'informazione e all'alta divulgazione della cultura storica e letteraria.
Tra le potenziali opportunità è inclusa la carriera dirigenziale nella pubblica amministrazione e negli enti locali e più in generale l’accesso a tutti gli ambiti professionali che esigono un'ampia e flessibile formazione culturale.
Valutazione della didattica – Studenti
Anno accademico precedente Cod. M96
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580207300600005
Riferimenti web e contatti
Sito Web: https://www-2020.storiaedocumenti.lettere.uniroma2.it/
Coordinatore:
Prof.ssa Chiara Lucrezio Monticelli
e-mail chiara.lucrezio@uniroma2.it
Segreteria didattica:
dott.ssa Paola Scandellari
sig.ra Paola Nardi
ed A-I piano-stanza P6 - tel. +39 06 7259.5194
e-mail: scnpla01@uniroma2.it
Ulteriori informazioni sono presenti in allegato
Per l'immatricolazione al corso di laurea magistrale è richiesto il possesso di un diploma di laurea di primo livello, di un diploma di laurea quadriennale o di un titolo di studio equipollente conseguito all'estero negli ambiti delle scienze umane e sociali. Presupposto per l'ammissione sono: - il possesso di un'adeguata formazione di base nell'ambito delle discipline storiche e del trattamento delle fonti e, più ampiamente, - l'essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza. - il possesso di abilità di base relativamente all'uso di strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; Sono richiesti i seguenti requisti curriculari in termini di CFU conseguiti nei precedenti percorsi formativi: Almeno 24 CFU nei seguenti s.s.d.: • L-ANT/02 Storia Greca • L-ANT/03 Storia Romana • IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno • L-OR/10 Storia dei Paesi Islamici • M-STO /01 Storia medievale • M-STO /02 Storia moderna • M-STO/03 Storia dell'Europa orientale • M-STO /04 Storia contemporanea • M-STO/05 Storia della Scienza e delle Tecniche • M-STO /06 Storia delle religioni • M-STO /07 Storia del cristianesimo e delle Chiese • M-STO /08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia • M-STO /09 Paleografia • SECS-P/12 Storia economica • SPS/02 Storia delle Dottrine Politiche altri 18 cfu possono essere stati acquisiti nei precedenti s.s.d.
oppure anche nei seguenti s.s.d.: L-ANT/08 Archeologia Cristiana e Medievale; L-ART/01 Storia dell'arte Medievale; L-ART/02 Storia dell'arte Moderna; L-ART/03 Storia dell'arte Contemporanea; L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione; L-FIL-LET/10 Letteratura italiana; M-DEA/01 Discipline Demoetnoantropologiche; M-FIL/06 Storia della Filosofia; M-FIL/07 Storia della Filosofia Antica; M-FIL/08 Storia della Filosofia Medievale; M-GGR/01 Geografia; SPS/01 Filosofia politica; SPS/03 Storia delle istituzioni politiche; SPS/06 Storia delle relazioni internazionali. Almeno 90 CFU nei seguenti SSD: Inf/01 Informatica Ius/08 Diritto Costituzionale Ius/09 Istituzioni di Diritto Pubblico Ius/10 Legislazione Dei Beni Culturali L-Ant/01 Preistoria e Protostoria L-Ant/04 Numismatica L-Ant/05 Papirologia L-Ant/06 Etruscologia e Antichità Italiche L-Ant/07 Archeologia Classica L-Ant/08 Archeologia Cristiana e Medievale L-Ant/09 Topografia Antica L-Ant/10 Metodologie della Ricerca Archeologica L-Art/01 Storia dell'arte Medievale L-Art/02 Storia dell'arte Moderna L-Art/03 Storia dell'arte Contemporanea L-Art/04 Museologia e Critica Artistica e del Restauro L-Art/05 Discipline dello Spettacolo L-Art/06 Cinema, Fotografia e Televisione L-Art/07 Musicologia e Storia della Musica L-Art/08 Etnomusicologia L-Fil-Let/02 Lingua e Letteratura Greca L-Fil-Let/04 Lingua e Letteratura Latina L-Fil-Let/05 Filologia Classica L-Fil-Let/06 Letteratura Cristiana Antica L-Fil-Let/07 Civiltà Bizantina L-Fil-Let/08 Letteratura Latina Medievale e Umanistica L-Fil-Let/09 Filologia e Linguistica Romanza L-Fil-Let/10 Letteratura Italiana L-Fil-Let/11 Letteratura Italiana Contemporanea L-Fil-Let/12 Linguistica Italiana L-Fil-Let/13 Filologia della Letteratura Italiana L-Fil-Let/14 Critica Letteraria e Letterature Comparate L-Fil-Let/15 Filologia Germanica L-Lin/01 Glottologia e Linguistica L-Lin/02 Didattica delle Lingue Moderne L-Lin/03 Letteratura Francese L-Lin/04 Lingua e Traduzione - Lingua Francese L-Lin/05 Letteratura Spagnola L-Lin/07 Lingua e Traduzione - Lingua Spagnola L-Lin/08 Letterature Portoghese e Brasiliana L-Lin/09 Lingua e Traduzione - Lingue Portoghese e Brasiliana L-Lin/10 Letteratura Inglese L-Lin/11 Letterature Anglo-Americane L-Lin/12 Lingua e Traduzione - Lingua Inglese L-Lin/13 Letteratura Tedesca L-Lin/14 Lingua e Traduzione - Lingua Tedesca L-Lin/17 Lingua e Letteratura Romena L-Lin/18 Lingua e Letteratura Albanese L-Lin/20 Lingua e Letteratura Neogreca L-Lin/21 Slavistica L-Or/01 Storia del Vicino Oriente Antico L-Or/06 Archeologia Fenicio-Punica L-Or/08 Ebraico L-Or/19 Lingue e Letterature Moderne del Subcontinente Indiano L-Or/21 Lingue e Letterature della Cina e dell'Asia Sud-Orientale L-Or/22 Lingue e Letterature del Giappone e della Corea M-Dea/01 Discipline Demoetnoantropologiche M-Fil/01 Filosofia Teoretica M-Fil/02 Logica e Filosofia della Scienza M-Fil/03 Filosofia Morale M-Fil/04 Estetica M-Fil/05 Filosofia e Teoria Dei Linguaggi M-Fil/06 Storia della Filosofia M-Fil/07 Storia della Filosofia Antica M-Fil/08 Storia della Filosofia Medievale M-Ggr/01 Geografia M-Ggr/02 Geografia Economica-Politica M-Ped/01 Pedagogia Generale e Sociale M-Ped/02 Storia della Pedagogia M-Ped/03 Didattica e Pedagogia Speciale M-Ped/04 Pedagogia Sperimentale Secs-P/01 Economia Politica Secs-P/02 Politica Economica Secs-P/03 Scienza delle Finanze Secs-P/04 Storia del Pensiero Economico Secs-P/07 Economia Aziendale Secs-P/08 Economia e Gestione delle Imprese Secs-S/04 Demografia Secs-S/05 Statistica Sociale Sps/01 Filosofia Politica Sps/03 Storia delle istituzioni politiche Sps/04 Scienza Politica Sps/05 Storia e Istituzioni delle Americhe Sps/06 Storia delle Relazioni Internazionali Sps/07 Sociologia Generale Sps/08 Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Sps/09 Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro Sps/10 Sociologia dell'ambiente e del Territorio Sps/13 Storia e Istituzioni dell'Africa Sps/14 Storia e Istituzioni dell'Asia
Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della storia e del documento consistono nella formazione di studiosi in possesso di conoscenze storiche approfondite e di competenze avanzate nelle metodologie proprie della ricerca, nonché delle tecniche per l'utilizzo critico e il trattamento delle fonti di diversa natura, comprese quelle audiovisive. Il Corso prevede la conoscenza e l'utilizzo dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza, nonché la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I diversi percorsi mirano alla formazione di studiosi in possesso di competenze approfondite nella trattazione delle questioni e degli aspetti salienti di diverse epoche storiche, dall'età medievale alla contemporanea, nelle loro differenti dimensioni, compresa quella transnazionale, quella economico-sociale, quella storico-religiosa e quella di genere; la formazione ha come obiettivo primario il consolidamento di un'autonoma capacità di ricerca da parte degli studenti. Vengono proposti cinque percorsi: il curriculum 'Storia e media/Public history', con cui lo studente potrà acquisire capacità di analisi dei linguaggi e delle forme di rappresentazione cinematografica, iconografica, museale, su stampa, architettonica, ecc.
della storia; acquisirà inoltre competenze relative all'uso di materiale audiovisivo nella narrazione storica nel cinema, nel giornalismo e nella realizzazione documentaria televisiva, in istituzioni museali e di conservazione, nell'insegnamento.
Il curriculum 'Storia e culture globali' vuole fornire una risposta all'attuale esigenza di conoscenze nel campo della storia globale e del dialogo interculturale. E' previsto un curriculum in 'European History' (svolto in collaborazione con prestigiose università europee nell'ambito del Consorzio UNICA), con l'obiettivo di portare gli studenti ad approfondire diverse narrative storiche e a sviluppare un approccio comparativo; il curriculum, che consente l'ottenimento di un doppio titolo, offre agli studenti una concreta prospettiva di internazionalizzazione. Sono poi previsti un curriculum dedicato al 'Medioevo Europeo' che valorizza, accanto alle discipline propriamente storiche, un ampio arco di discipline legate alle fonti e ai linguaggi dell'epoca medievale; ed un curriculum di 'Archivistica e Biblioteconomia', nel cui ambito si propone lo sviluppo di competenze approfondite per l'utilizzo critico e il trattamento delle fonti archivistiche e bibliografiche presenti nei diversi istituti di conservazione. Per rendere più ampia e flessibile l'offerta didattica, aperta ad accogliere gli orientamenti individuali degli studenti, oltreché per consentire l'acquisizione delle competenze disciplinari necessarie all'insegnamento nelle scuole secondarie, l'ambito delle attività formative 'Affini e integrative' è ricco e diversificato (vedi nota specifica). Tappa fondamentale del percorso formativo sarà la nella preparazione di una tesi di laurea basata su un approfondito lavoro di ricerca e di elaborazione critica.
Il Corso di Laurea magistrale in Scienze della Storia e del Documento si propone di formare studiosi in possesso di conoscenze storiche approfondite e di competenze avanzate nelle metodologie proprie della ricerca e nelle tecniche per l’utilizzo critico e il trattamento delle fonti documentali. Il Corso prevede l’approfondimento degli studi storici dell’età medievale, moderna e contemporanea, nelle loro differenti dimensioni, compresa quella internazionale, l’economica e la storico-religiosa. Il Corso offre quattro curricula, che danno la possibilità di acquisire competenze disciplinari necessarie all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado: il curriculum internazionale in 'European History' il curriculum dedicato al 'Medioevo Europeo' il curriculum 'Public History.
Divulgazione e didattica della storia' il curriculum 'Storia e culture globali' Il titolo conseguito permette di candidarsi agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e a master universitari di secondo livello. Il Corso consente lo sviluppo di abilità professionali nei settori dell’insegnamento, della ricerca, delle istituzioni ed imprese con finalità culturali diverse (archivi, biblioteche, musei, enti di ricerca, case editrici, media etc.) ivi comprese quelle dedicate all’alta divulgazione storica, e in quelle che operano nel campo della gestione, tutela e conservazione dei beni culturali.
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto su un tema concordato con il relatore, che è il docente titolare di un insegnamento per il quale il laureando abbia acquisito almeno 6CFU.
Il relatore indica un correlatore, che può essere anche un docente di altri atenei, anche stranieri, o comunque un esperto della materia. Nell’elaborato il laureando dovrà dimostrare capacità avanzate di organizzazione coerente e di trattazione circa le nozioni acquisite nel corso di studi nonché delle fonti e del materiale bibliografico su cui ha basato il proprio lavoro.
Alla prova finale sono attributi 24 CFU. Il calendario delle prove finali prevede di norma sei sessioni, nei mesi di luglio, ottobre, dicembre, febbraio, marzo e maggio.
La domanda di laurea viene presentata rispettando le scadenze e le modalità previste dalla Segreteria Studenti.
Il testo definitivo deve essere consegnato in formato .pdf, sempre alla Segreteria Studenti, almeno 7 giorni lavoravi prima della data prevista per lo svolgimento della prova. La commissione giudicatrice della prova finale, tenuto conto di quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo, è nominata dal direttore del Dipartimento su proposta del Coordinatore ed è composta da un presidente e da 6 membri effettivi e 2 supplenti.
Il relatore e il correlatore, in caso di assenza, dovranno inviare alla commissione una relazione scritta. La commissione giudicatrice della prova finale esprime la sua valutazione in cento decimi.
Il voto minimo per il superamento della prova è di sessantasei centodecimi.
Il voto della prova finale viene determinato partendo dalla media ponderata dei voti degli esami sostenuti.
La commissione può aggiungere fino a un massimo di 5 punti senza darne motivazione scritta o fino a un massimo di 7 dandone motivazione scritta e può, con giudizio unanime, concedere al candidato la lode, qualora la votazione raggiunga 110/110. La Commissione è invitata a prendere in considerazione anche l’eventuale esperienza Erasmus del laureando e la tempistica nella quale il laureando si appresta a concludere il suo percorso di studio. Su richiesta dello studente e a insindacabile giudizio del relatore l’elaborato può essere redatto in lingua inglese.
L'ammissione al CdS è subordinata al superamento di un colloquio, volto ad accertare il possesso dei requisiti d'accesso, la preparazione e le motivazioni dei candidati. Allo svolgimento dei colloqui è preposta una Commissione, composta di docenti del Corso di Laurea, la quale indicherà le modalità per acquisire eventuali crediti formativi nei SSD ritenuti necessari per completare, ampliare e approfondire la preparazione dello studente e darà indicazioni sulla compilazione del piano di studio. La Commissione può comunque riservarsi la possibilità - a fronte di laureati con elevata preparazione provenienti anche da percorsi formativi non pienamente coerenti con i requisiti richiesti in ingresso - di ammetterli al corso di laurea magistrale indicando le modalità per acquisire eventuali crediti formativi nei SSD ritenuti necessari. I colloqui di immatricolazione si svolgono in numero di sei per ogni anno accademico e si tengono solitamente nei mesi di settembre-ottobre e gennaio- marzo di ciascun a.a.
Per parteciparvi il candidato dovrà seguire la procedura informatica indicata sul sito della Segreteria Studenti quindi si presenterà direttamente al colloquio. In caso di esito positivo del colloquio lo studente potrà procedere con l'immatricolazione al corso.
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche di base sugli archivi e fonti storiche durante le lezioni teorico frontali. Il corso prevederà, inoltre, una quota di lezioni dedicate ad attività didattiche dal profilo tecnico-operativo (laboratorio di Archivistica) che consisteranno nell’ esame di un fondo archivistico storico (raccolta) pubblico o privato, nell’'analisi della sua struttura gerarchica, nell’'approfondimento della storia del contesto di produzione, nello studio degli standard di descrizione archivistica e si concluderà con l'individuazione delle partizioni archivistiche e nella schedatura di singole unità archivistiche e/o unità documentali. Il laboratorio - che si svolgerà in presenza o a mezzo della piattaforma a seconda delle disposizioni relative all'emergenza sanitaria in atto - sarà dedicato allo studio delle fonti primarie per la storia della scienza conservate presso Consiglio Nazionale delle Ricerche e della documentazione storica relativa alla lotta al nazifascismo durante il periodo di occupazione della Capitale, conservata presso il Museo storico della Liberazione. Il corso prevede alcune lezioni seminariali da svolgere presso Archivi pubblici a seconda delle disposizioni relative all'emergenza sanitaria in atto
Prima lezione: La nascita del Museo Seconda lezione: Musei e Nazionalismi Terza lezione: Cenni di metodologia della ricerca dello studio storico-museale Quarta lezione: Visita al museo del risorgimento Quinta lezione: Visita al museo della repubblica romana e della memoria garibaldina N.B. Vista l'attuale emergenza covid-19, le ultime due lezioni possono essere soggette a cambiamenti
Il corso si propone di fornire agli studenti una valida conoscenza e una capacità di orientamento rispetto alle principali questioni inerenti il piano delle relazioni internazionali dalla fine del XIX secolo ai nostri giorni. L’ambito disciplinare delle relazioni internazionali sarà sviluppato nella sua accezione più vasta, non limitata al piano dei rapporti diplomatici fra Stati, bensì comprendente ogni forma di interazione fra paesi, economie, popoli, culture. Un filo rosso delle lezioni sarà la focalizzazione sul crescente grado di interdipendenza tra le diverse aree del pianeta, considerato come tratto caratterizzante dell’età contemporanea. Attenzione specifica sarà dedicata alla fase di globalizzazione post guerra fredda e alla sua crisi, fino agli attuali scenari di deglobalizzazione. Dopo un incontro introduttivo sulla storia delle relazioni internazionali in chiave multidisciplinare, il corso si articolerà in tre unità didattiche: una prima dedicata al tema Guerre e conflitti dall’età della catastrofe alla guerra fredda (Temi 1-5, a cura del prof. Gianluca Fiocco); una seconda di Storia delle relazioni economiche internazionali. L’Europa tra integrazione e globalizzazione (Temi 6-9, a cura della prof.ssa Daniela Felisini); una terza riguardante Globalizzazione, crisi e geopolitica nel sistema post-bipolare (Temi 10-14, a cura del prof. Alessandro Ricci).
Il corso intende fornire, attraverso lezioni, seminari e laboratori, nozioni e strumenti di base per la formazione di futuri “public historian”, ovvero comunicatori della storia in grado di intervenire in ambiti diversi da quelli tradizionalmente deputati all’insegnamento di questa disciplina. La prima parte del corso sarà dedicata ad approfondire la disciplina della “Public history”, la sua genesi, i suoi molteplici sviluppi, il suo approccio interdisciplinare, le sue diverse applicazioni in Italia e in altre realtà internazionali. Nella seconda parte del corso saranno affrontati alcuni esempi di public history di particolare rilevanza che possano far emergere riflessioni critiche e metodologiche sulle modalità più efficaci di una corretta divulgazione della storia evitando gli eventuali rischi relativi a un uso strumentale o a una banalizzazione della disciplina. La terza parte del corso sarà dedicata alla realizzazione di un prodotto di divulgazione come un podcaststorica, che permetterà agli studenti di applicare quanto appreso durante il corso.
Inglese: • Learning outcomes: to acquire didactic-disciplinary knowledge specific to the field of history; to get to know the theoretical foundations, conceptual tools, experimentation of the methodologies of history teaching in secondary school; constructing in an independent way didactic courses and formulating interpretative hypothesis on the base of their effectiveness; communicating through a specific disciplinary language. • Knowledge and understanding: tackling the epistemological problems of the discipline mainly in relation to its communication; understanding the problems related to the teaching of the historical discipline; learning and managing tools and methodologies and thinking about the didactic as a path of research-action. • Applying knowledge and understanding: experimenting the implication of the acquired knowledge and the outcomes of the reflections conducted with the goal of an effective didactic transposition of the teaching content. • Making judgement: analysing critically and constructing in an independent way didactic courses; formulating interpretative hypothesis on the base of their effectiveness, also in relation to personal experience. • Communications skills: formulating self-evaluation; communicating through a specific disciplinary language. • Learning ability: elaborating independently the material given during the course. Prerequisiti Italiano: Si consiglia di aver sostenuto almeno un esame di storia (medievale, moderna, contemporanea). Inglese: It is strongly advised to have already taken a history module (medieval, early modern, modern). Programma Italiano Il corso intende: fornire una panoramica storica sull’insegnamento della storia nella scuola italiana e sulla didattica della storia come settore di ricerca in Europa; presentare gli approcci tradizionali e innovativi alla programmazione (con esempi concreti di realizzazione); esporre potenzialità didattiche e problematiche specifiche delle diverse tipologie di fonti; fornire una panoramica delle nuove tendenze storiografiche e del loro impatto in ambito scolastico; presentare strumenti e metodologie; proporre una riflessione sulla valutazione. Si tratta di un insegnamento utile al conseguimento dei 24 crediti formativi per l’ambito disciplinare “metodologie e tecnologie didattiche generali” (4° blocco). È valido per le classi di concorso in cui è previsto l’insegnamento della storia (tra le quali le classi A 11, A 12, A, 13, A 19, A 22).
Il corso intende affrontare alcuni nodi problematici della didattica della Letteratura italiana e offrire una panoramica delle più diffuse metodologie didattiche, alla luce dei recenti DM emanati dal Miur. Intende inoltre sollecitare lo studente a problematizzare metodi e analisi, sottolineando il carattere spesso troppo effimero di metodologie suggerite.
Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita della storia del mondo arabo-islamico dalle origini al XX secolo, la nascita dell’islam e lo sviluppo della civiltà islamica. Particolare attenzione sarà rivolta al rapporto fra religione e potere politico, alle istituzioni più caratterizzanti i periodi trattati, alla molteplicità che caratterizza questo mondo e le sue popolazioni. Trattandosi di un corso di laurea magistrale, si affronteranno questioni metodologiche e si evidenzieranno i dibattiti storiografici che animano la disciplina