Secondo una nuova ricerca appena pubblicata sulla rivista scientifica Nature Human Behavior dal titolo Genome-wide association meta-analysis of age at onset of walking in over 70,000 infants of European ancestry, l'età in cui i bambini cominciano a camminare da soli è influenzata dai loro geni. In questo studio, gli scienziati hanno analizzato le informazioni genetiche di oltre 70.000 bambini e identificato per la prima volta 11 regioni del DNA che influenzano l'età in cui i bambini muovono i primi passi in autonomia.
La ricerca, condotta da studiosi delle Università di Surrey, Essex e Roma Tor Vergata in collaborazione con ricercatori in Norvegia, Paesi Bassi e Regno Unito, ha svelato che la genetica è responsabile di circa un quarto delle differenze nell'età in cui i bambini raggiungono questa importante tappa dello sviluppo motorio.
Autrice dello studio Anna Gui, ricercatrice di Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione al dipartimento di Medicina dei sistemi dell'università degli Studi di Roma Tor Vergata, dichiara: “C'è molta variabilità nell'età in cui i bambini imparano a camminare da soli, di solito tra gli 8 e i 24 mesi. Fino ad ora, non si sapeva se e come la genetica contribuisse a questa variabilità. I genitori spesso si preoccupano che camminare presto o tardi sia un segnale negativo o che abbiano fatto qualcosa di sbagliato. Ora sappiamo che la genetica ha un ruolo significativo nell' influenzare a che età si raggiunge questa tappa dello sviluppo”.
I fattori genetici che influenzano l'età in cui i bambini iniziano a camminare sono in parte gli stessi che influiscono su altri aspetti importanti dello sviluppo umano, compresa la quantità di pieghe e solchi sulla superficie esterna del cervello (la "corteccia"). Inoltre, camminare più tardi — pur restando entro l'intervallo considerato normale — è risultato geneticamente associato a una minore probabilità di sviluppare l'ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività). Infine, lo studio ha mostrato che un inizio relativamente più tardivo del cammino è influenzato da alcuni degli stessi geni coinvolti in un maggiore successo scolastico.
Angelica Ronald, professoressa dell'Università del Surrey, a capo dello studio, dichiara: “È entusiasmante aver scoperto i geni che influenzano quando i bambini imparano a camminare. Speriamo che queste nuove scoperte genetiche possano far progredire la comprensione delle cause nelle differenze di sviluppo tra i bambini e contribuire a offrire un migliore supporto ai bambini con disturbi motori e difficoltà di apprendimento”.
A cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo