Cerimonia svolta presso l’auditorium Ennio Morricone Macroarea di Lettere e Filosofia
Il 19 ottobre 2023 Simone Gaito è stato ufficialmente nominato dottore in Scienze della Comunicazione.
La cerimonia di confermiento di laurea alla memoria di Simone si è tenuta nell’auditorium Ennio Morricone nella Macroarea di Lettere e Filosofia dell’università di Roma Tor Vergata.
Simone Gaito era uno studente del corso affetto da un’importante distrofia muscolare, quella di Duchenne. La malattia lo ha portato via a gennaio 2023, prima di completare il suo percorso universitario.
Alla presenza del rettore Professor Nathan Levialdi e della Direttrice del Dipartimento di Storia, Beni Culturali, Formazione e Società, Professoressa Lucia Ceci, è stata ricordata la storia del giovane studente che ha lasciato un ricordo indelebile nei suoi professori e nei suoi compagni di studi.
Primo fra tutti il professor Fabio Pierangeli, che ha letto una commovente lettera in cui ha sottolineato l’importanza di questo conferimento, emblema di inclusione e di accoglienza. Simone era appassionato di letteratura e aveva frequentato con molto interesse il laboratorio di scrittura tenuto proprio da Pierangeli.
La forza e la determinazione di Simone sono da ricordare come esempio ma anche come dimostrazione dell’attitudine virtuosa dell’Ateneo riguardo l’abbattimento delle barriere. Nondimeno anche l’impegno e la cooperazione dei vari responsabili delle diverse Aree e di Caris nel mettere al centro la relazione con chi ha difficoltà funzionali o qualsiasi tipo di disabilità.
Pierangeli nella sua lettera sottolinea proprio come “il nostro Ateneo sia il primo in città per l’accoglienza capace negli anni di attirare sempre più studenti bisognosi di un aiuto reale nello studio e nei trasporti, per partecipare attivamente alle lezioni ma anche per vivere pienamente la vita universitaria nei momenti di socialità” e aggiunge “Non perdiamo questa eccellenza e, se possibile, aumentiamo le risorse perché i nostri ragazzi sono un dono unico, Simone per primo, e in questo momento hanno alcune difficoltà legate alla riduzione degli orari di trasporto”.
La sua non era certo una vita noiosa: era appassionato della Roma, di sport – era atleta di Hockey-e molto impegnato con l’associazione Telethon. Infine è stato anche il protagonista di un documentario di Gilles Rocca, Duchenne. Il regista racconta la vita di Simone, le sue difficoltà, la famiglia e l’esempio che dava ai suoi amici e colleghi. Il suo rapporto con la madre, Ada Audia; la bella storia d’amore coronata nel matrimonio con l’amica e collega di studi Arianna Minotti.
Queste due importanti donne della sua vita portano avanti il suo ricordo con il progetto TheCarrozzone: azioni di volontariato e raccolta di fondi per Telethon, promozioni di iniziative a cui hanno preso parte anche alcuni giocatori della Roma, squadra del cuore di Simone.
Photo credits: https://www.facebook.com/simone.gaito?locale=it_IT