Primo ateneo statale tra le università generaliste e ‘giovani’ del nostro Paese: l’università di Roma Tor Vergata si posiziona al 42mo posto al mondo nella classifica del Times Higher Education YOUNG 2024, pubblicata il 14 maggio, grazie al netto miglioramento nella valutazione delle attività della ricerca. Roma Tor Vergata conferma così la sua eccellente crescita nel posizionamento nel ranking internazionale THE, che nell’edizione del 2024 ha censito il numero record di 1.171 università ‘giovani’. Le università Young secondo THE sono quelle con 50 anni (o meno) di storia.
Un risultato straordinario supportato dai dati relativi alle variabili prese in considerazione, ovvero:
Dalla classifica emerge quindi che Roma Tor Vergata ha incrementato i risultati rispetto alle metriche di valutazione della scorsa edizione:
METRICA |
Valore 2023 |
Valore 2024 |
Reputazione attività didattiche dell’Ateneo |
39,7 |
39,9 |
Ambiente di ricerca |
28,8 |
33,5 |
Qualità della ricerca |
63,8 |
74,3 |
Capacità di aiutare il mondo dell’industria |
45,8 |
77,5 |
Attività di internazionalizzazione |
65,3 |
66,9 |
(elaborazione dati Ufficio statistico Università di Roma Tor Vergata)
Nella costruzione del ranking, maggior peso è dato alle aree relative alla didattica e alla ricerca. Le performance dell’Ateneo sono quindi incrementate in maniera notevole soprattutto per l’aumento del punteggio nelle attività di ricerca.
“Roma Tor Vergata - dichiara il rettore Nathan Levialdi Ghiron - ha ottenuto risultati eccezionali nel ranking relativo ai giovani Atenei pubblicato da Times Higher Education. La ottima performance premia gli sforzi incessanti dell'Ateneo nell'elevare l'eccellenza dell'istruzione e della ricerca. Questo costante lavoro ha dato frutti tangibili, con miglioramenti significativi in diversi ambiti chiave. La reputazione di Roma Tor Vergata nelle attività didattiche cresce insieme alle attività e la qualità di ricerca. Il nostro impegno nel promuovere la collaborazione con l'industria e nell'internazionalizzazione dell’Ateneo ha portato a un aumento tangibile della nostra capacità di servire la società e di contribuire al progresso globale. Questi risultati testimoniano il costante impegno della nostra comunità accademica verso l'eccellenza e ci incoraggiano a continuare a perseguire la nostra missione di innovazione, conoscenza e servizio alla società”.