Firmata il 1 aprile la Convenzione Interuniversitaria sulla tematica dei Trapianti d'Organo tra l'Università di Roma Tor Vergata, il Policlinico Tor Vergata con il Centro di Chirurgia Epatobiliare e Trapianti, l'Università Medica Statale di Tirana e l'Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti Pescara.
Tale convenzione nasce dalla circostanza che attualmente nel territorio della Repubblica d'Albania l'attività di donazione e trapianto di organi è sostanzialmente assente, essendo limitata esclusivamente al trapianto di rene, eseguito sporadicamente e in regime di sanità privata.
Grazie a questo accordo, nato da un progetto di Maria Teresa Lonardo, chirurgo dell'équipe del professor Giuseppe Tisone, ordinario di Chirurgia del dipartimento di Scienze chirurgiche dell'università di Roma Tor Vergata e direttore del Centro di Chirurgia Epatobiliare e Trapianti del PTV, ha quindi inizio un percorso di didattica e formazione del personale sanitario albanese, di collaborazione e ricerca scientifica e anche di implementazione dell'attività di donazione e trapianto che coinvolge la Repubblica di Albania.
L'Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti Pescara, anche in ragione dei pregressi e consolidati rapporti con la Repubblica di Albania e con le sue istituzioni universitarie, partecipa a sviluppare e a implementare significativamente le attività oggetto dell'accordo sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista clinico assistenziale.
Nelle applicazioni pratiche approvate, infatti, oltre alle attività di didattiche, è prevista la partecipazione, nell'ottica del tutoraggio, dei soggetti sanitari coinvolti (chirurghi, epatologi, nefrologi, anestesisti, coordinatori clinici, infermieri ecc.) nelle attività cliniche, chirurgiche e assistenziali.
La convenzione, inoltre, rappresenta il primo passo verso una più ampia collaborazione sanitaria che prevede una futura attività di tutoraggio in loco, in particolare a Tirana, da parte di una équipe dell'Unità di Chirurgia Epatobiliare e Trapianti in occasione di eventuali donazioni e trapianti. E altresì i temi relativi alla convenzione sono stati inseriti nei programmi didattici annuali degli atenei coinvolti: sono stati infatti assorbiti e condivisi gli Allegati applicativi alla Convenzione, ovvero protocolli che comprendono, oltre all'organizzazione didattica relativa alla Donazione e al Trapianto, anche la partecipazione dei soggetti sanitari sia dall'Albania sia dall'università di Chieti-Pescara alle attività cliniche, chirurgiche e assistenziali, nell'ottica della didattica prevista dal Progetto.
L'ampio coinvolgimento nazionale e internazionale concepito in questa iniziativa costituisce un rilevante potenziamento per la diffusione della cultura del trapianto sia nell'ambito delle donazioni da pazienti deceduti sia per l'ampliamento del programma di trapianto di rene da donatore vivente.
Un campo che necessita implementazione è, infatti, il trapianto di rene da vivente, in modalità Crossover, ossia nella eventualità che nella coppia il donatore ed il ricevente non risultino compatibili. Per tale situazione viene ricercata una compatibilità incrociata con altre coppie nella medesima condizione, fino a creare delle catene di Donazione e Trapianto tra coppie in città e persino in nazioni diverse. La condivisione dei saperi scientifici e le esperienze tra strutture universitarie e sanitarie sarà una grande opportunità per i pazienti che potranno godere di pratiche terapeutiche già consolidate e di tutto quanto la ricerca scientifica metterà a disposizione dei nostri professionisti della salute.
Hanno firmato la convenzione Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell'università degli Studi di Roma Tor Vergata, Liborio Stuppia, rettore dell'università degli Studi “G.d'Annunzio” di Chieti-Pescara, Xheladin Dracini, rettore dell'università Medica statale di Tirana – Albania; Isabella Mastrobuono, commissario straordinario del Policlinico Tor Vergata, Roma.
Presente alla firma una delegazione albanese composta dal ministro della Salute, Albana Kociu, e l'ambasciatrice della Repubblica di Albania a Roma, Anila Bitri. Hanno presenziato, inoltre, il vice capo Gabinetto del Presidente della Regione Lazio, Civita Di Russo, e la presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, Alessia Savo.
a cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo