«Giulia Cecchettin avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria giovedì scorso. Il suo omicidio mi addolora profondamente come rettore, come docente, come padre.
Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e invito tutta la Comunità universitaria a rispettare un minuto di silenzio martedì 21 novembre, alle ore 10.
Il nostro Ateneo si impegna quotidianamente nel contrasto alla violenza di genere attraverso percorsi formativi e informativi, l’uso di linguaggi inclusivi e rispettosi, l’attività di un centro antiviolenza e di uno sportello rosa ospedaliero.
Il 5 dicembre verranno conferiti 7 premi per tesi di laurea su tematiche di genere e dedicheremo la cerimonia a Giulia.
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne ricorderemo le donne uccise nel nostro Paese. Stiamo lavorando tanto, ma questo ennesimo femminicidio ci spinge a impegnarci ancora di più come educatori per scardinare nei ragazzi i meccanismi tossici del possesso e promuovere la cultura del rispetto».
Nathan Levialdi Ghiron