Continuano gli appuntamenti a Rebibbia all'interno del ciclo di incontri aperti organizzati dall'Università di Roma Tor Vergata nell'ambito del progetto Università in carcere
Nei giorni scorsi c'è stato l'incontro tra i detenuti di Rebibbia Nuovo Complesso e il rettore dell'università di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, alla presenza della direttrice della Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso, Teresa Mascolo, della comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria, Sarah Brunetti.
“Sono 19 anni che l'Ateneo è presente all'interno del carcere romano di Rebibbia, con l'offerta didattica ai detenuti” ha ricordato la professoressa Marina Formica, responsabile del progetto Università in carcere, ordinaria di Storia moderna dell'Ateneo e moderatrice dell'incontro. “Da qualche mese abbiamo deciso di organizzare questi incontri aperti non solo ai nostri studenti, ma anche agli altri detenuti. Incontri con personalità della cultura, della politica e della società che possano discutere su tematiche di attualità e interesse”. “Oggi con noi il sindaco di Roma di cui possiamo testimoniare la sensibilità nei confronti dei detenuti e che abbiamo visto presente anche in occasione dell'apertura della Porta Santa del Giubileo con papa Francesco qui nella chiesa del carcere lo scorso dicembre”.
“Davvero un momento importante essere qui – ha sottolineato il rettore Levialdi Ghiron - non solo per i corsi di laurea e per l'attività didattica che offriamo ai detenuti, ma anche per il tipo di rete che ci consente di portare all'interno del carcere persone rappresentative che possono dare un particolare significato alle attività che sono svolte, non solo per la loro testimonianza ed esperienza ma anche per il messaggio che portano, rispetto a un percorso universitario che presenta difficoltà e caratteristiche sue proprie”.
Ha continuato il Rettore: “Abbiamo inaugurato l'aula multimediale qui a Rebibbia con servizi aggiuntivi così da poter realizzare l'attività didattica in maniera innovativa e valorizzare questo percorso in maniera tale che possa essere di grande valore per tutti coloro che lo frequentano”. “Potenziare e continuare a investire in questa direzione è quello che ci proponiamo” ha concluso.
"La presenza del Campidoglio a questo incontro manifesta la grande vicinanza e il forte impegno di questa amministrazione nei confronti delle persone private della libertà. Una serie di progetti, accordi e protocolli sono stati siglati negli ultimi mesi, tutti rivolti a includere le persone detenute dentro un'idea complessiva di governo della città. In questa visione, il ruolo dell'istruzione universitaria rappresenta un imprescindibile strumento di congiunzione tra il dentro e il fuori", così hanno commentato il sindaco Roberto Gualtieri e Valentina Calderone, garante dei diritti delle persone private della libertà di Roma Capitale.
L'incontro è stato voluto e moderato dalla Prof.ssa Marina Formica, delegata del Rettore per la formazione universitaria negli istituti penitenziari e curato dalla Dott.ssa Serena Cataldo, assegnista di ricerca del Progetto Rome Technopole. Presente anche la Prof. Tullia Iori, prorettrice alla Didattica.
L'incontro si è svolto presso la Sala Meta del Reparto G8 grazie anche alla collaborazione della Polizia Penitenziaria, dell'Ispettore Capo Cinzia Silvano e di tutto il personale dell'Istituto.
a cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo