Villa Mondragone sito storico per la Fisica: la Società Europea di Fisica (EPS) conferisce a Villa Mondragone il titolo di "Sito Storico EPS", riconoscendone il ruolo di primo piano nella storia della conoscenza scientifica. Con particolare riguardo alle trasmissioni a onde ultracorte sperimentate da Guglielmo Marconi tra Villa Mondragone e il Vaticano nel 1932, la prima tecnologia del moderno telefono.
La cerimonia ufficiale si è tenuta nella Sala degli Svizzeri il 9 giugno alla presenza del rettore dell'università di Roma Tor Vergata, di cui Villa Mondragone è Centro Congressi e di Rappresentanza, Nathan Levialdi Ghiron e del direttore del dipartimento di Fisica dell'Ateneo, Lucio Cerrito, e della direttrice della sezione INFN di Roma Tor Vergata, Roberta Sparvoli.
A svelare la targa Mairi Sakellariadou, President of the European Physical Societies University King's College London, che ha successivamente animato un intervento sulla mission della Società Europea di Fisica (EPS). Con lei Anna Di Ciaccio, professoressa ordinaria di Fisica Sperimentale delle interazioni fondamentali dell'università di Roma Tor Vergata, membro del Comitato esecutivo della Società Europea di Fisica (EPS) e promotrice dell'evento.
La presidente di EPS ha così commentato: "Villa Mondragone incarna perfettamente lo spirito della nostra iniziativa ‘Historic Sites': è un luogo in cui la scienza ha lasciato un'impronta profonda, intrecciandosi con la cultura, la storia e il progresso dell'umanità. Celebrando qui Galileo, Marconi e tanti altri protagonisti, vogliamo ricordare che la fisica non vive solo nei laboratori, ma anche nei luoghi che hanno ispirato idee rivoluzionarie. È un onore, per la Società Europea di Fisica, aggiungere Villa Mondragone alla nostra mappa della memoria scientifica”.
Al tempo stesso il rettore ha sottolineato il ruolo peculiare di unione tra passato e presente di Villa Mondragone: “Tutti gli eventi scientifici di cui la Villa è stata testimone ci ricordano una verità essenziale: Villa Mondragone è più che un luogo di rappresentanza. È un laboratorio di idee, un posto dove si fa scienza, un sito di innovazione e un testimone dell'evoluzione del sapere umano. Per l'università di Roma Tor Vergata, questo riconoscimento conferma il valore del nostro impegno nella ricerca, nell'educazione e nella conservazione e nel miglioramento della nostra eredità. Significa anche accettare un responsabilità: continuare a rendere Villa Mondragone un punto di riferimento internazionale per la scienza, la cultura e per il dialogo tra le diverse discipline”.
Hanno poi partecipato alla giornata la professoressa Luisa Cifarelli, emerita di Fisica sperimentale all'università di Bologna, con un approfondimento sui siti storici individuati dalla Società Europe perla Fisica; il professor ingegnere Gaspare Galati, emerito di Teoria e tecniche radar all'università di Roma Tor Vergata che ha descritto l'esperimento di Marconi; la professoressa Ernestina Cianca, associata di Telecomunicazioni del dipartimento di ingegneria Elettronica di Roma Tor Vergata, che ha aggiornato i partecipanti sullo stato attuale della comunicazione satellitare.
Breve storia scientifica di Villa Mondragone
Costruita nel 1574 come residenza estiva della corte papale, Villa Mondragone vanta un forte legame con la scienza. Qui, nel 1582, Papa Gregorio XIII firmò la bolla Inter Gravissimas, che introdusse il Calendario gregoriano, ancora oggi in uso. Nel 1611, Galileo Galilei dimostrò la potenza del suo nuovo telescopio puntandolo verso la Villa dal colle del Gianicolo a Roma.
Villa Mondragone è stata anche protagonista di importanti innovazioni nel campo delle comunicazioni. Nel 1932, Guglielmo Marconi vi condusse esperimenti pionieristici sulle trasmissioni a onde ultracorte. Su richiesta di Papa Pio XI, fu installato un collegamento sperimentale tra la Città del Vaticano e Castel Gandolfo, sostituendo la vecchia linea telegrafica su pali. Marconi posizionò un trasmettitore in Vaticano e un ricevitore a Villa Mondragone, ottenendo risultati eccezionali: i segnali arrivavano con grande intensità, seppur leggermente attenuati nel vicino Castel Gandolfo, dove il ricevitore fu successivamente spostato. Nel 1933, grazie a questi studi, fu inaugurato in Vaticano il primo ponte telefonico fisso a microonde al mondo, segnando l'inizio della moderna telefonia.
a cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo