In memory of Farzan Saremi
The university mourns the passing of a young student.
It is with deep sorrow that I inform you of the disappearance of our student Farzan Saremi, who died in a car accident that took place near the University on the evening of March 16.
Farzan Saremi was an Iranian boy enrolled in the second year of the master's degree course in Biotechnology.
He had already passed most of the exams and was about to start the experimental internship.
He was well integrated into the university community and linked by deep friendship to many students of different nationalities.
Farzan was one of the growing number of foreign students who, in the face of important personal and family sacrifices, choose the University of Rome Tor Vergata to complete their studies and to obtain the skills necessary to achieve their aspirations.
We are proud of the trust they place in us and we are grateful to all of them as they help us to make concrete the mission of universities to be a place of encounter and comparison between different cultures.
The loss of Farzan is a major blow to our community. On behalf of all I want to express our sincere closeness to the family, whose pain we imagine increased by distance, and to all his friends and classmates.
THE RECTOR: Prof. Orazio Schillaci
È con profondo dolore che vi comunico la scomparsa del nostro studente Farzan Saremi, deceduto in un incidente stradale avvenuto nei pressi dell’Università la sera del 16 marzo.
Farzan Saremi era un ragazzo iraniano iscritto al secondo anno del corso di laurea magistrale in Biotechnology.
Aveva già superato buona parte degli esami ed era in procinto di iniziare il tirocinio sperimentale di tesi.
Era ben inserito nella comunità universitaria e legato da profonda amicizia a molti studenti di diversa nazionalità.
Farzan era uno dei sempre più numerosi studenti stranieri che, a fronte di importanti sacrifici personali e familiari, scelgono l’università di Roma Tor Vergata per completare i loro studi e per ottenere le competenze necessarie a realizzare le loro aspirazioni.
Siamo orgogliosi della fiducia che ci accordano e a tutti loro siamo grati in quanto ci aiutano a rendere concreta la missione delle università di essere un luogo di incontro e confronto tra culture diverse.
La perdita di Farzan è un duro colpo per la nostra comunità. A nome di tutti voglio esprimere la nostra sincera vicinanza alla famiglia, il cui dolore immaginiamo acuito dalla distanza, ai suoi amici e a tutti i compagni di corso.
IL RETTORE Prof. Orazio Schillaci