L'Università può stipulare accordi con Enti, pubblici e privati, per ampliare la rete formativa e il potenziale didattico delle proprie Scuole di Specializzazione di area sanitaria, al fine di garantire agli specializzandi un adeguato percorso formativo che affianchi alle competenze teoriche l'acquisizione delle necessarie abilità pratiche e professionali.
Il Decreto Interministeriale del MUR di concerto con il Ministero della Sanità n. 402 del 13 giugno 2017 recante “Standard, requisiti e indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria” stabilisce che le strutture sanitarie, pubbliche o private, con le quali l'Università si convenziona, debbano obbligatoriamente essere accreditate e contrattualizzate con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
L'ampliamento della rete formativa privilegia le strutture pubbliche rispetto alle strutture private accreditate.
In base alle esigenze formative della Scuola e alla natura delle strutture messe a disposizione dall'Ente esterno all'Ateneo, è possibile stipulare:
- Protocolli d'intesa con STRUTTURE COLLEGATE cioè strutture di supporto alla struttura di sede della Scuola di Specializzazione che siano della stessa specialità della struttura di sede, al fine di raggiungere i volumi operativi e completare la tipologia delle attività assistenziali richieste per la formazione dei medici specializzandi.
Le strutture collegate devono avere i requisiti minimi generali e specifici richiesti dall'allegato 1 al D.I. n. 402/2017; i requisisti sono rapportati alla capacità strutturale tecnologica, organizzativa e assistenziale.
Le strutture collegate sono oggetto di accreditamento con Decreto del Ministero della Salute di concerto con il MUR è l'accreditamento ministeriale è essenziale perché la struttura collegata entri nella rete formativa della Scuola
- Protocolli d'intesa con STRUTTURE COMPLEMENTARI cioè strutture di supporto alla struttura di sede della Scuola di Specializzazione che siano di specialità diversa da quella della struttura di sede.
Le strutture complementari sono di due tipi:
- PER ATTIVITA' ASSISTENZIALI
- PER SERVIZI (cioè per attività di laboratorio o altra attività diversa da quella assistenziale).
Le strutture complementari non devono necessariamente avere i requisiti minimi generali e specifici richiesti dall'allegato 1 al D.I. n. 402/2017.
Le strutture complementari NON sono oggetto di accreditamento con Decreto del Ministero della Salute di concerto con il MUR è l'accreditamento ministeriale NON è essenziale perché la struttura entri nella rete formativa della Scuola.
PROCEDURA DI STIPULA DEI PROTOCOLLI
Di seguito la PROCEDURA relativa alla stipula dei Protocolli d'intesa per il funzionamento delle Scuole di Specializzazione dell'area sanitaria:
- Invio della lettera d'intenti da parte dell'Ente al Rettore, al Direttore di Scuola e al Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, contenente la proposta o il rinnovo di un protocollo d'intesa per far fronte all'esigenza manifestata dalla Scuola di ampliare la propria rete formativa per assicurare il completo svolgimento della formazione degli specializzandi.
Alla lettera d'intenti deve essere allegato l'elenco delle strutture che vengono messe a disposizione della Scuola (allegato A) e, ove richiesto (attenzione: solo nei protocolli con strutture collegate), l'impegno dell'Ente al rispetto della normativa e all'osservanza di specifiche disposizioni fissate dal D.I. n. 402/2017 (allegato B) e l'attestazione della conformità delle strutture medesime ai requisiti standard generali (allegato C) e specifici (allegato D) di cui all'allegato 1 del D.I. n° 402/2017 (si allega il modello di lettera d'intenti con i relativi allegati).
La lettera d'intenti deve essere redatta su carta intestata dell'Ente e sottoscritta dal suo Legale Rappresentante.
- Acquisizione della lettera d'intenti con i relativi allegati e approvazione della proposta/rinnovo di protocollo d'intesa da parte del Consiglio di Scuola di Specializzazione, previa verifica della sussistenza dei requisiti necessari per la specifica tipologia di protocollo d'intesa (con struttura collegata, struttura complementare assistenziale e struttura complementare per servizi) e in particolare, per le sole strutture collegate, della conformità delle strutture medesime ai requisiti standard generali e specifici di cui all'allegato 1 del D.I. n° 402/2017.
Nel caso particolare di protocollo con strutture esterne alla Regione Lazio, il Consiglio di Scuola dovrà indicare espressamente le ragioni che motivano la extraterritorialità.
- Trasmissione dell'estratto della delibera del Consiglio di Scuola di Specializzazione alla Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
- Approvazione della proposta/rinnovo di protocollo d'intesa, completo di elenco delle strutture messe a disposizione e degli allegati necessari, da parte della Giunta della Facoltà di Medicina e Chirurgia, su parere favorevole espresso dal Consiglio di Scuola di Specializzazione.
- Trasmissione degli estratti delle delibere del Consiglio di Scuola di Specializzazione e della Giunta della Facoltà di Medicina e Chirurgia all'Ufficio “Convenzioni per la didattica” che, verificata la completezza e la regolarità dei documenti prodotti, sulla base dei modelli di protocollo d'intesa approvati dagli Organi Collegiali d'Ateneo elabora il testo del protocollo d'intesa, completo dell'elenco delle strutture e dei necessari allegati (tra i quali anche il modello di atto di Nomina a persona autorizzata al trattamento dei dati personali ai sensi dell'articolo 29 del regolamento UE n. 2016/679 “GDPR” e dell'articolo 2 – quaterdecies del D. Lgs. n. 196/2003), e lo sottopone all'esame del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
- Acquisiti il parere favorevole del Senato Accademico e l'autorizzazione del Consiglio di Amministrazione, sottoscrizione del protocollo d'intesa da parte del Rettore ed invio alla controparte per la relativa firma a cura dell'Ufficio “Convenzioni per la didattica”.
- Restituzione del protocollo perfezionato da parte dell'Ente, acquisizione agli atti dell'Ufficio “Convenzioni per la didattica” e archiviazione.
- Invio del protocollo perfezionato al Preside della Facoltà di Medicina, al Direttore di Scuola di Specializzazione e all'Ufficio Privacy d'Ateneo per gli adempimenti di competenza. Ulteriore invio alla Segreteria delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria per il caricamento nella Banca Dati OFFS.
MODELLI DI PROTOCOLLO D'INTESA PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA SANITARIA
I Modelli di protocollo d'intesa per il funzionamento di scuole di specializzazione di area sanitaria (ad accesso esclusivo per medici) sono i seguenti:
- Protocollo d'intesa con STRUTTURA COLLEGATA con allegati A, B, C, D + allegato contenente il modello di atto di Nomina a persona autorizzata al trattamento dei dati personali
- Protocollo d'intesa con STRUTTURA COMPLEMENTARE PER ATTIVITA' ASSISTENZIALE con allegato A + allegato contenente il modello di atto di Nomina a persona autorizzata al trattamento dei dati personali
- Protocollo d'intesa con STRUTTURA COMPLEMENTARE PER SERVIZI (laboratori e altre attività) con allegato A + allegato contenente il modello di atto di Nomina a persona autorizzata al trattamento dei dati personali.
Si precisa che:
- l'allegato A - comune alle tre tipologie di protocolli – con struttura collegata, con struttura complementare assistenziale, con struttura complementare per servizi - consiste nell'elenco delle strutture e attrezzature messe a disposizione dall'Ente;
- l'allegato B - per i soli protocolli con strutture collegate - è l'atto di formale impegno dell'Ente al rispetto della normativa e all'osservanza di specifiche disposizioni fissate dal D.I. n. 402/2017;
- l'allegato C - per i soli protocolli con strutture collegate – concerne gli standard generali per tutte le Scuole di Specializzazione;
- l'allegato D - per i soli protocolli con strutture collegate - concerne gli standard specifici per singola Scuola di Specializzazione;
- l'allegato E (denominato allegato B per i protocolli con struttura complementare) contenente il modello di atto di Nomina a persona autorizzata al trattamento dei dati personali è formulato secondo le prescrizioni normative vigenti in materia di privacy e trattamento dati personali ed ha un contenuto specifico per ogni tipologia di protocollo. Esso è fornito direttamente dall'Ufficio “Convenzioni per la didattica”.
ATTENZIONE: Gli allegati A, B, C e D devono essere prodotti su carta intestata dell'Ente e sottoscritti dal Legale Rappresentante dello stesso.
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Per la stipula di un protocollo d'intesa per l'ampliamento della rete formativa di una Scuola di Specializzazione di area sanitaria ad accesso misto per medici e non medici o Scuole di Specializzazione di area sanitaria ad accesso esclusivo per non medici, contattare direttamente l'Ufficio “Convenzioni per la Didattica”.
PROTOCOLLO D'INTESA “ATENEI IN RETE”
Le Università possono stipulare tra loro accordi finalizzati alla istituzione e attivazione di Scuole di Specializzazione in collaborazione, al fine di condividere il potenziale clinico e didattico-scientifico e assicurare una vantaggiosa utilizzazione delle risorse strutturali e del corpo docente (ai sensi dell'art. 3, comma 7 del Decreto Interministeriale del MIUR di concerto con il Ministero della Sanità del 4 febbraio 2015 n. 68/2015 “Riordino delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria”).
La Scuola così istituita ha come sede amministrativa l'Ateno presso il quale la Scuola è attivata e una rete formativa che coinvolge tutti gli Atenei raggruppati nell'accordo finalizzato all'attivazione della Scuola medesima.
Il Modello di protocollo d'intesa per condividere il potenziale clinico e didattico-scientifico di più Atenei per l'istituzione/attivazione di una Scuola di Specializzazione è il seguente:
- Protocollo d'intesa ATENEI IN RETE con allegati A, B, C, D + allegato contenente il modello di atto di Nomina a persona autorizzata al trattamento dei dati personali
Per la stipula di un protocollo d'intesa “Atenei in rete” contattare direttamente l'Ufficio “Convenzioni per la Didattica”.
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NOTE:
In base all'allegato 1 al D.I. n. 402/2017, gli specializzandi medici possono effettuare un periodo di formazione in strutture non appartenenti alla rete formativa denominata formazione extra rete formativa sia in Italia che all'estero, per un periodo massimo di 18 mesi, nell'arco della carriera di specializzazione.
Per conoscere le procedure e le tipologie di accordi per la formalizzazione della formazione extra rete formativa contattare direttamente la propria Scuola di Specializzazione.
