La sfida sul packaging sostenibile, lanciata da Lazio Innova, società della Regione Lazio, insieme all’azienda Emec Srl, impresa dedita alla progettazione e realizzazione di strumenti per il trattamento dell’acqua e nei sistemi di controllo e dosaggio di prodotti chimici, ha premiato le soluzioni più innovative.
L’evento si è svolto giovedì 9 maggio presso la sede di Emec a Rieti e la finalità della challenge è stata la ricerca di materiali di imballaggio alternativi al cartone, che avessero un impatto ambientale vicino o pari a zero, di design ma anche funzionali.
Splastica, spin-off dell’università di Roma Tor Vergata in cui sono coinvolte due docenti del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, la professoressa Emanuela Gatto e la ricercatrice Raffaella Lettieri, ha proposto la realizzazione di un materiale espanso per imballaggi, compostabile, biodegradabile, riciclabile. Dopo una prima selezione iniziale, che portato in finale sei progetti, Splastica ha vinto la challenge, aggiudicandosi il primo premio in denaro del valore di 20mila euro e l’accesso diretto al Programma Go to Market di Lazio Innova.
“Questi traguardi – commenta Emanuela Gatto - sono molto importanti per il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, perché mostrano la capacità dei docenti coinvolti di riuscire ad intraprendere e portare a termine un percorso di trasferimento tecnologico, rispondendo alle esigenze attuali delle aziende, che sono interessate ad usufruire dei prodotti della ricerca svolta nel nostro Ateneo. La soluzione implementata concilia obiettivi tecnologici ed economici con aspetti sociali e ambientali, guardando con fiducia a un futuro più sostenibile "
Sono intervenuti, tra gli altri, Luigi Campitelli, direttore operativo Spazi Attivi e Open Innovation di Lazio Innova; Claudio Ciogli, presidente di EMEC; Filippo Pietra, responsabile marketing di EMEC e Maurizio Di Pasquale, coordinatore dello Spazio Attivo di Rieti.
Link ufficiale: Lazio Innova
Link recenti su Splastica:
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