“Tor Vergata” esempio di virtuosismo per la sostenibilità
Uno studio sugli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ONU Agenda 2030 prende come esempio di riferimento il nostro Ateneo.
Le università giocano un ruolo fondamentale nella promozione di comportamenti orientati alla salvaguardia ambientale e allo sviluppo sostenibile. I maggiori istituti di educazione superiore (higher education institutions - HEIs) hanno fissato misure e attività mirate per il raggiungimento di questi obiettivi.
Il professor Antonio Comi - del dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucentini”, professore associato di Logistica territoriale a “Tor Vergata” e inserito nell’ultima World’s Top 2% Scientists - insieme a Norbert Gruenwald (University of Applied Science, Wismar, Germany), Viktor Danchuk e Olga Kunytska (National Transport University, Kiev, Ukraine), Kateryna Vakulenko (O. M. Beketov National University of Urban Economy in Kharkiv, Kharkiv, Ukraine) e Malgorzata Zakrzewska (University of Szczecin, Poland) ha condotto la ricerca How Cities and Universities Approach the Sustainable Development Goals.
Lo studio mette a confronto varie realtà internazionali: nella publicazione, per l’Italia l’Università di Roma Tor Vergata è portata come esempio per il suo impegno nell’introduzione di una visione di sviluppo sostenibile e di miglioramento continuo. Inoltre, l’Ateneo si distingue nel suo lavoro di gestione, verifica, ascolto e comunicazione con i diretti interessati e gli stakeholder coinvolti riguardo le azioni intraprese e i relativi risultati.
Questo si inserisce perfettamente nel tema chiave “Il Progresso Sostenibile” che è stato il motto della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico del nostro Ateneo lo scorso 15 novembre e continuerà a essere una fondamentale linea guida, principio basilare e carattere distintivo di “Tor Vergata”.
Credits photo "Projections on Sustainable Development Goals and 70th Anniversary of the United Nations" by United Nations Photo is licensed under CC BY-NC-ND 2.0.
Per approfondire
https://link.springer.com/referenceworkentry/10.1007/978-3-030-68074-9_155-1