Leggi gli articoli selezionati nel mese di Ottobre 2017
La nuit rouge
di Laurent Joffrin
Fonte: Libération, 21 Ottobre
La rivoluzione di ottobre di cui si celebra in questi giorni il centenario dimostra come anche le più grandi utopie possono trasformarsi in incubi. Del più grande racconto di una rivoluzione liberatrice oggi rimangono le ceneri di una dittatura che ha cambiato il mondo.
En Russie, l’impossible mémoire
di Veronika Dorman
Fonte: Libération, 21 Ottobre
Venticinque anni dopo la fine del regime comunista, la Russia ha ancora un rapporto contraddittorio e non concluso con la rivoluzione, ripetutamente messa in scena e falsificata. Se ora è un tabù per la sua grande madre patria, tutti abbiamo da imparare dalla storia, e riconciliarci con essa.
Au Louvre, une autre Renaissance révélée
di Éric Biétry-Rivierr
Fonte: Le Figaro, 25 Ottobre
Il Louvre dedica una mostra a un gruppo di artisti nordici poco conosciuti ma di grande talento, che ci rivela tutto il fulgore rinascimentale del regno di Francesco I attraverso la semplicità e la naturalezza dei ritratti della famiglia reale, che formano il più grande corpus di tableaux di storia francese del secolo XVI.
“The Square”, la palme d’or qui bouscule le petit monde de l’art contemporain
di Eric Neuhoff
Fonte: Le Figaro, 18 Ottobre
Attraverso il bersaglio dell’arte concettuale spiegata dal curatore di un museo, Ruben Östlund attacca i perbenismi dell’arte contemporanea e della nostra epoca, senza risparmiare i buoni propositi e la nostra coscienza pulita, con un pessimismo che risulta liberatorio.
“Global Times”, un porte-parole décomplexé
di Brice Pedroletti & Harold Thibault
Fonte: Le Monde, 15 Ottobre
Vent’anni dopo Piazza Tienanmen, le nuove generazioni della società cinese più istruita e agiata si rispecchiano nelle opinioni del Global Times, un giornale di partito pubblicato anche in inglese che rappresenta una finestra aperta sull’Occidente.
Bernard Shaw
di Fintan O’Toole
Fonte: The Guardian, 18 Ottobre
E’ sempre lecito domandarsi perché i poveri sono poveri, ma oggi con l’allargarsi dei divari socioeconomici è quanto mai attuale. Le opere di Bernard Shaw hanno fatto capire che la povertà non è una questione di pigrizia o di immoralità, ma un problema sociale.
“Blade Runner 2049” is a flawed replicant
Fonte: The Economist, 6 Ottobre
Il sequel di Blade Runner replica il tono grigio dei paesaggi, dei personaggi e dell’intera galassia post-apocalittica, la stessa nebbiosità di vibrazioni esistenziali, ma tutta questa atmosfera non ha un avvincente filo narrativo.
Warum Band 37 der bisher beste “Asterix” des neuen Duos ist
di Marc Reichwein
Fonte: https://www.welt.de/ 19 Ottobre
In “Asterix in Italia” la coppia gallica impegnata in una gara di carri contro i Romani, gli Italici e i Barbari attraversa l’intera penisola in un viaggio privo di reminiscenze classiche, alla scoperta di un paesaggio abitato da popoli e idiomi differenti che appartengono già all’Europa.
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Die Eröffnung: Europa, das Universum und der ganze Rest
di Andrea Diener
Fonte: http://www.faz.net/, 10 Ottobre
I libri oltrepassano le nazioni e hanno fatto l’Europa. Niente rinvigorisce il progetto europeo come uno scambio culturale di giovani o una chiacchierata sulla libertà di opinione. I libri portano la pace, l’economia di mercato e la democrazia costituzionale.
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Der Raum, das Licht, die Farbe, die Formen
di Bettina Wohlfahrt
Fonte: http://www.faz.net/, 4 Ottobre
Migliaia di visitatori affollano la galleria Karsten Greve a Parigi dove si tiene una mostra di 50 opere di Giorgio Morandi, il pittore bolognese che condensa nelle sue nature morte secoli di ricerca della pittura sullo spazio come costruzione di luce, colori e forme, racchiudendo il mondo nel suo atelier.
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Luchino Visconti, chercheur du temps perdu
di Mathieu Macheret
Fonte: Le Monde, 11 Ottobre
Una retrospettiva su Visconti alla Cinémathèque française rende giustizia al senso per la storia peculiare di questo grande regista del tragico, rappresentato, dal Risorgimento garibaldino fino alla trasformazione industriale italiana, come tensione tra vecchio e nuovo in un paese che cambia.
La féminisation de la médecine en pleine santé
di Éric Favereau & Édouard Caupeil
Fonte: Libération, 11 Ottobre
Non più relegate come un tempo nella medicina generalista o del lavoro, oggi la presenza delle donne nel mondo dei medici ospedalieri è significativa. Anche se certe posizioni rimangono una riserva maschile, al di sotto dei 45 anni sono sempre più numerose, e la loro crescita è parallela all’affermazione dei diritti del malato.
He approaches the language as a connoissseur, a collector
Fonte: The Independent, 6 Ottobre
Lo scrittore Ishiguro è stato premiato per il suo lavoro che esprime un metafisico scetticismo rispetto al classico empirismo britannico attraverso una scrittura minimalista e una lingua (inglese) da conoscitore, trattata con una precisione e cura che riesce a dipingere l’indeterminatezza e l’illusione del mondo.
Les musées se réinventent plus intimes et vivants
di Christophe Averty
Fonte: Le Monde, 29 Settembre
Alla fine delle classificazioni del sapere e delle gerarchie tra le arti , nel tempo della rivoluzione digitale e della smaterializzazione, i musei si reinventano come spazio concreto non separato dal mondo esterno e inclusivo, dove rivivere la fisicità e la temporalità del rapporto con l’opera d’arte
Quand les enfants écrivaient à Einstein
di Pierre Barthélémy
Fonte: Le Monde, 4 Ottobre
Cher professeur Einstein di Alice Calaprice è una raccolta della corrispondenza scambiata dal padre della teoria della relatività con i piccoli fans di tutto il mondo, e che rivela aspetti inediti della sua figura di scienziato.
“The Florida Project” is a subtle film about poverty in America
Fonte: The Economist, 13 Settembre
“The Florida Project” racconta quelle frange della società americana che non possono essere politicamente nominate. Attraverso il punto di vista di una bambina, questo inferno dove tutti si affannano per pagare l’affitto settimanale ha una dimensione magica , per quanto reale ed è osservato con uno stile naturalistico.
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https://www.economist.com/blogs/prospero/2017/09/trying-get
Arte Povera’s radical simplicity
Fonte: The Economist, 3 Ottobre
L’Arte Povera celebra il suo 50° compleanno. Nata come movimento artistico, così battezzata da Germano Celant che la esportò sulla scena internazionale, è stata la declinazione italiana improntata a un certo classicismo della fusione di arte e vita in un’epoca di miracoli economici e agitazione politica.
Consulta l’articolo:
https://www.economist.com/blogs/prospero/2017/10/post-war-art
Les utopies naissent dans les livres
di Simon Blin
Fonte: Libération, 25 Settembre
Le trasformazioni più importanti delle società nascono da un manipolo di libri. La capacità di immaginare un futuro diverso e di elaborare un progetto alternativo al modello socioeconomico dominante cambiano il corso della storia, e appena l’ideale si realizza, diventa una conquista di tutti.
Europe’s academies ask: are we in a “post-truth” world?
di David Matthews
Fonte: Times Higher Education, 9 Settembre
Le università europee esprimono preoccupazione sulla perdita di fiducia nella scienza e nella dimostrazione scientifica e si domandano se il passaggio all’alfabetizzazione digitale e al consumo di informazione online può minare la validità della conoscenza.
Directive of the European Parliament and of the Council on copyright in the Digital Single Market
Fonte: http://eur-lex.europa.eu/
La direttiva europea sul copyright intende tener conto del modo in cui Internet ha cambiato l’accesso alla conoscenza, garantendo ai ricercatori e studenti maggiore certezza legale nell’uso di strumenti di ricerca. Un equo e sostenibile riconoscimento del diritto è finalizzato a tutelare lo sviluppo della creatività europea.
Yuval Noah Harari explore notre avenir
di Davis Larousserie
Fonte: Le Monde, 23 Settembre
Un libro di uno storico militare profila le conseguenze politico –sociali del progresso delle biotecnologie, dell’intelligenza artificiale e dell’analisi dei dati. L’aumento delle capacità psico-fisiche dell’uomo e la sua riduzione a “un algoritmo biochimico” delineano scenari non necessariamente catastrofici.