Pillole di notizie legate all’internazionalizzazione.
Nei mesi di giugno e luglio il nostro Ateneo ha ospitato diverse delegazioni, avviato scambi accademici e progettuali. Di seguito un diario di alcuni eventi di spicco legati alle attività internazionali di questo periodo, a cura del Welcome Office.
Erasmus +
Si è tenuta con successo la 19° edizione del Congresso ERACON dei coordinatori Erasmus, ospitato dal nostro Ateneo presso la facoltà di Economia dal 26 al 30 giugno. Si tratta di un evento di spicco, promosso dalla Comunità Europea che lo ha inserito nell'Anno europeo delle competenze (European Year of Skills). Il Congresso, che ha l'obiettivo di promuovere la condivisione di conoscenze e buone pratiche tra coordinatori, ricercatori e professionisti coinvolti nel Programma Erasmus+, ha visto la partecipazione di oltre 100 istituzioni provenienti da più di 30 paesi.
Durante l'evento, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di partecipare a un programma ricco e variegato di attività, tra cui presentazioni, workshops e sessioni di lavoro focalizzate sull'Erasmus+ e incentrate su temi di fondamentale importanza per il contesto accademico e sociale, come l'inclusione sociale, la sostenibilità e la transizione digitale. Tra i momenti centrali del Congresso, spicca il panel dedicato a Erasmus+ 2021-2027: state of play two years after, moderato da Vito Borrelli (Head of Sector for the Erasmus Mundus programme in DG Education and Culture,EC), che ha stimolato una vivace discussione e approfondimenti. Tra i temi trattati nel corso del Congresso, una particolare attenzione è stata dedicata al sistema EWP (Erasmus Without Paper), una soluzione digitale che consente agli Istituti di Istruzione Superiore di gestire online e in modo sicuro la mobilità degli studenti Erasmus+. Questa innovazione rappresenta un passo importante verso una gestione più efficiente delle mobilità, semplificando i processi e consentendo uno scambio rapido di informazioni tra gli IIS. Il nostro Ateneo partecipa attivamente a questo processo, dal mese di giugno, ha attivato l'ESI (European Student Identifier), un identificatore ID elettronico unico per gli studenti europei valido presso gli altri istituti di Istruzione europei, ulteriore passo in avanti nella creazione dello spazio europeo previsto dalla Carta Erasmus per l'istruzione superiore. Nell'ambito del Congresso, creatività e all'innovazione sono state premiate tramite l'Erasmus Poster Design Competition 2023. Il primo posto è stato vinto dalla Riga Stradins University (Lettonia), con il poster "Get a taste of Erasmus+ mobilities”. Nell’ambito del Congresso si è tenuta anche una staff week che ha permesso all'Ufficio Erasmus di stabilire nuovi contatti e ampliare le opportunità di collaborazione con istituzioni partner.
Sempre nell’ambito del Programma Erasmus+, nell’ambito del programma Mobility of higher education students and staff supported by external policy funds- KA171, sono stati approvati i progetti presentati. Il nostro Ateneo aveva inviato delle proposte relative ai Balcani Occidentali e all’Asia. L’iniziativa consentirà l'attivazione e l’implementazione di mobilità per studio e staff con i paesi finanziati a partire dal 2024, promuovendo così una cooperazione internazionale ancora più ampia ed inclusiva.
Delegazioni e Ricerca Internazionale
Il 28 giugno il Rettore prof. Nathan Levialdi Ghiron ha incontrato Vito Borrelli (Commissione Europea, Responsabile del programma Erasmus Mundus). Sono stati affrontati i temi relativi al programma Erasmus +, con particolare attenzione a transizione digitale, green, inclusione e il nuovo Bauhaus europeo, valutando prospettive e linee di sviluppo per il nostro Ateneo.
In questo periodo inoltre il nostro Ateneo ha ospitato diverse delegazioni.
Il 27 luglio si è tenuto l’incontro con una delegazione statunitense, USA-Italia Working Group on Advanced Materials, Nanomaterials and Biosensing. Si tratta di un gruppo che ha permesso di instaurare proficui rapporti interdisciplinari e internazionali tra Italia, USA e Australia, di cui fa parte il prof. Thomas Brown del dipartimento di Ingegneria Elettronica. L’incontro ha visto la partecipazione per il nostro Ateneo del prof. Massimo Federici, Prorettore alla Ricerca e, per quanto riguarda la delegazione, di Giulio Busulini, già addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Washington DC.
Sempre ad attestare l’impegno per l’internazionalizzazione e l’accoglienza, il 10 luglio presso il Welcome Office, la prof.ssa Bianca Sulpasso, delegata del Rettore all’Internazionalizzazione, ha accolto, insieme al prof. Vincenzo Mulone, docente della macroarea di Ingegneria e responsabile del progetto, alla responsabile della Divisione Ricerca Internazionale e Visiting, dott.ssa Francesca Dominici e alla responsabile del Welcome Office, dott.ssa Florinda Magliulo, 20 studenti del primo anno della Facoltà di Ingegneria della Mississippi State University (MSU) impegnati in una summer school e guidati dal prof. Seamus Freyne, della School of Engineering della Mississippi State University. È stato un momento di condivisione che evidenzia, ulteriormente, la volontà di rafforzare e promuovere gli scambi internazionali tra le due Università.
Internazionalizzazione e Integrazione
Il 31 luglio si è conclusa la seconda edizione del Progetto Ucraina: corsi di lingua italiana gratuiti per i profughi. Il progetto, promosso da Bianca Sulpasso e Florinda Nardi, coordinato quest’anno dalle collaboratrici Hanna Tryfonova e Simona Mercantini, è realizzato in sinergia con il CLICI, Centro di lingua e cultura italiana, la sezione di Slavistica della macroarea di Lettere e Filosofia e dalcorso di laurea magistrale in Lingua e Cultura italiana a stranieri per l’accoglienza e l’internazionalizzazione (LICUS). Il progetto è stato articolato in due fasi: una prima fase con incontri formativi per gli studenti-tutor che offrono percorsi di insegnamento dell’italiano insieme a un servizio di supporto e di accoglienza con incontri su tematiche relative agli aspetti psicologici legati alla condizione di profugo, alla lingua e alla cultura ucraina, alle caratteristiche delle lingue slave, agli strumenti didattici per l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda, alla gestione delle sessioni online; una seconda fase, in cui studenti-tutor hanno condotto sessioni di supporto linguistico per i profughi ucraini (dai 16 anni in su) sotto la supervisione dei docenti del CLICI, di LICUS e della sezione di Slavistica. Tutti gli incontri si sono svolti a distanza tramite piattaforma Zoom. Questa importante attività, realizzata grazie alla collaborazione e alla sinergia con diverse strutture e docenti dell’Università, attesta ulteriormente il forte senso di comunità del nostro Ateneo.
Programma Visiting Professor
In relazione al Programma Visiting Professor, la Divisione Ricerca Internazionale e Visiting ha seguito il Bando 2023 (del 9 marzo 2023 prot. N 0013204 - Decreto n 677/2023) che aveva scadenza 8/06/2023, e attraverso i lavori della Commissione selezionatrice ha portato all’assegnazione del contributo totale ad hoc stanziato pari a Euro 350.000,00, accogliendo n. 48 domande di finanziamento per i candidati professori visitatori.
I Visiting professor che verranno ospitati dal nostro Ateneo nelle sedi dei vari dipartimenti e centri a svolgere l’attività didattica come descritto nelle loro proposte provengono dalle istituzioni dei diversi paesi del mondo, di seguito riportati:
University College London, UK
Politecnico Univ Kiev, Ucraina
Universitat Pompeu Fabra, Spain
University of Glasgow, UK
Tel Aviv University, Israel
University American College Skipje - UACS, Macedonia
Kristianstad University (Sweden) e Nord University (Norway)
University of Valencia, Spain
Universita Federale di Minas Gerais - UFMG, Brasil
Università Sussex, UK
Università di Granada, Spain
Università Nationale de Cuyo, Argentina
USAL - Univ del Salvador, Argentina
Università di Beder, Tirana, ALbania
Università di Brasilia, Brasile
Institute of Science and Technology, Chennai, India
Visvesvaraya National Institute of Technology, Nagpur, India
VIT-AP University, India
KL University, India
University of Utrecht, Netherlands
Universita Complutense di Madrid, Spain
West Virginia University, USA
University of Massachusetts-Boston,USA
Università di Granada, Spain
University of Copenhagen, Denmark
Univesity of Buffalo, SUNY, USA
Laboratoire SPHere (Univ de Paris Cite e Univ de Paris I Pantheon Sorbonne)
University of Hull, UK
University of Ljubljana, Slovenia
Université Paris Cité, France
Univerity of Vienna, Austria
Moorfields Eye Hospital NHS Trust, (associated with UCL) London, UK
Broad Institute of MIT and Harvard and KBR at NASA Ames Res Center, USA
Institute for Global Health UCL, London, UK
Università di Tirana, Albania
Bridgeport Hospital, Univ Yale, USA
Pokhara University, Nepal
Oakland University, Michigan, USA
Cambridge University Hospital, UK
University College London, UK
Missisipi State University, USA
University of Jyvaskyla, Filand
Universidade Federal do Rio Grande do Norte, Brasil
Swansea University, UK
Universite Paris Dauphine, France
Karlsruhe Institute of Technology, KIT, Germany
Arctic Univ Tromso, Norvegia
Quchan Univ of Technology, Iran