Venerdì 8 marzo, ma anche giovedì 7 e lunedì 11: l’università di Roma Tor Vergata organizza un lungo ponte di eventi per celebrare la Giornata internazionale dei diritti delle donne.
Evento clou della giornata dell'8 marzo è la presentazione di Equilibri, il nuovo spazio della biblioteca di area economica “Vilfredo Pareto” dedicato alla letteratura di genere e inclusione.
Nato da un’idea della commissione Bilancio di genere di concerto con il CUG - Comitato Unico di Garanzia e con la biblioteca di area economica "Vilfredo Pareto", il progetto Equilibri fa riferimento sin dal nome all’auspicabile raggiungimento del giusto bilanciamento nei diversi aspetti della vita delle persone.
Alla presentazione-inaugurazione, organizzata alle 10:30 nel Salotto della “Vilfredo Pareto”, prendono parte gli ideatori e le ideatrici di questa che è la prima biblioteca di genere dell’Ateneo. Con loro dialoga anche l’astrofisica e scrittrice Edwige Pezzulli che di recente ha pubblicato con Nastassja Cipriani “Oltre Marie. Prospettive di genere nella scienza”: secondo le autrici l’opera è “uno sguardo trasversale sulla questione di genere nella scienza. (Una riflessione) sulla retorica di neutralità e imparzialità che caratterizza il mondo scientifico e su come la scienza venga raccontata attraverso storie di singoli individui geniali, alimentando così stereotipi, pregiudizi e falsi miti”.
Scienza e ragazze, formazione e materie STEM. Per il rettore Nathan Levialdi Ghiron che ha commentato l’iniziativa delle borse di studio di “Amazon Women in Innovation” partita recentissimamente, “STEM e studentesse sono parole chiave che caratterizzano il nostro impegno alla sensibilizzazione degli studenti e delle studentesse verso le materie scientifiche. Le scienze, la tecnologia, l'ingegneria e la matematica sono eccellenze per formazione e ricerca del nostro ateneo”.
La giornata dell’8 marzo non prevede però solo convegni. Dopo la presentazione di Equilibri, tutti e tutte saranno coinvolti da un flashmob coreografico nel piazzale della facoltà di Economia. Un flashmob, a cura del CAV Tor Vergata il centro anti violenza dell’Ateneo, intitolato a Elena Gianini Belotti, gestito dall’Associazione Differenza Donna e che nelle scorse settimane ha celebrato il primo anno di attività.
E il giorno prima, giovedì 7 marzo, si fa il punto sulla questione della parità di genere, diversità e inclusione. Nel seminario Jean Monnet organizzato dalla prof Biancamaria Raganelli in collaborazione con Sapienza Università di Roma, Roma Tre e Fondazione Marisa Bellisario, si affrontano i temi di diversity and inclusion che “sono la nuova sfida per superare la diconomia tra i generi e promuovere la creazione di valore nelle Imprese sul mercato, nelle Amministrazioni pubbliche e nelle Istituzioni in un'ottica di sostenibilità ESG”.
La mattina del 7 invece, all’auditorium Ennio Morricone della macroarea di Lettere e Filosofia si parla di maternità moderna e violenza ostetrica in un incontro di formazione e sensibilizzazione che prevede anche una pièce teatrale, organizzato dal centro di studi dipartimentale “Grammatica e sessismo” coordinato dalla prof Francesca Dragotto. Un tema che ha ottenuto riconoscibilità e spazio nel discorso istituzionale e pubblico internazionale dal 2014, quando l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) pubblica la “Dichiarazione per la prevenzione ed eliminazione dell’abuso e della mancanza di rispetto durante l’assistenza al parto presso le strutture ospedaliere”.
Il lunedì successivo 11 marzo, nella macroarea di Scienze MMFFNN l’attenzione è rivolta a Rosalind Franklin famosa biochimica e cristallografa britannica (1920-1958), a cui è stato dedicato il Premio della Fondazione De Santis per la salute sociale. Il premio ha rappresentato il giusto riconoscimento, seppur postumo, per l’importante lavoro della scienziata. Infatti, grazie ai suoi studi, James Watson e Francis Crick hanno individuato la struttura a elica del DNA, ottenendo il premio Nobel senza menzionare l’apporto di Rosalind Franklin. Roma Tor Vergata, lo scorso settembre, è stata designata depositaria del Premio.